Lanciare un ecommerce sembra la nuova moda dell’ultimo lustro (5 anni). Però, prima di installare WordPress, scegliere il prezzo del tuo prodotto e tanti dettagli che ti sembrano urgenti, pensa alle cose veramente importanti: il 95% degli ecommerce chiude entro i primi 3 anni, in passivo. Molti ecommerce non arrivano neanche alla fine del primo anno. Pensa che migliaia di ecommerce non vendono nulla il primo mese. Tra poco capirai perché e fatte le dovute considerazioni, deciderai SE aprire e poi COME lanciare un ecommerce.

fare ecommerce costa poco?

Miti da sfatare sugli ecommerce

Si può partire con piccoli investimenti? Falso!
Si può aprire un ecommerce senza partita iva? Falso!
Un ecommerce vende se ha i prezzi più bassi? Falso!

Tante storie, recensioni, racconti che hai sentito sono falsi o casi isolati. La realtà è ben diversa: un ecommerce appena avviato non lo conosce nessuno, non basta avere un fornitore con un prezzo speciale e non è sufficiente seguire una tendenza per essere sicuri di vendere… Anzi quando una cosa è di tendenza, sei già in ritardo.

attenti ai guru

Inoltre fai molta attenzione ai guru che propongono ecommerce chiavi in mano. Sono cloni di altri, prodotti scadenti, non ti spiegano nulla sulla fiscalità, la responsabilità è tua, ti abbandonano dopo poco e ti trovi con 4/5000 euro in meno, un ecommerce che non vende, inps da pagare, ecc.

Ora entrerò nel dettaglio di tutti gli aspetti, dall’idea fino alla prima vendita e capirai quanto costa aprire un ecommerce. Molto più di quello che ti raccontano…

Perché aprire un ecommerce?

Decidere di aprire un e-commerce è un passo importante che richiede una chiara comprensione delle motivazioni. Forse sei attratto dall’idea di raggiungere un vasto pubblico online? Oppure hai un prodotto unico che credi soddisferà un bisogno specifico del mercato. Forse ti attira  la flessibilità di gestire un business online permettendoti di lavorare da qualsiasi luogo? Ogni motivo è valido, ma è essenziale che tu sia lucido sulle tue intenzioni, poiché ciò influenzerà ogni decisione futura, dalla scelta dei prodotti alla strategia di marketing. È un impegno che richiede non solo un investimento iniziale di risorse finanziarie, ma anche un impegno costante in termini di tempo e energia. Prima di iniziare, è fondamentale considerare le motivazioni che stanno alla base di questa scelta.

Immagina per un attimo di essere un imprenditore che ha sviluppato un cellulare ecologico e vuole utilizzare l’e-commerce come piattaforma per raggiungere una comunità interessata alla sostenibilità. La sua motivazione principale è quella di diffondere la consapevolezza e l’accessibilità di prodotti sostenibili, e questo influenzerà le sue scelte in termini di branding, marketing e persino packaging. Ma perché le persone dovrebbero comprare il tuo prodotto, cambiare abitudini, iniziare uno stile di vita diverso e spendere altri soldi? Bastano ecologia e sostenibilità a convincerli?

Questo esempio è già molto particolare, ma rende l’idea della difficoltà dovuta alla resistenza al cambiamento. Figurati se decidi di vendere un prodotto che è già largamente diffuso, che ha concorrenti ben posizionati e che fanno prezzi migliori dei tuoi. Orologi, penne, profumi, vestiti, accessori, casalinghi… perché i navigatori dovrebbero comprare da te?

fattori di successo per lanciare un ecommerce

Perché dovrebbero comprare da te?

Alla domanda perché i navigatori dovrebbero comprare da te non c’è una risposta unica. O meglio potrebbe esserci una risposta, ma diversa per ogni ecommerce e prodotto. Per esempio potrebbero comprare le tue penne perché l’inchiostro dura tantissimo (quantità). Oppure perché scrivono anche se messe a testa in su (funzionalità), perché sono molto leggere (ergonomia), o ancora perché sono robustissime (durata). Ma ci sono penne che scrivono meglio (qualità), altre che sono di materiali pregiati (esclusività)… e potremmo proseguire quasi all’infinito, se contempliamo penne ricaricabili, cancellabili, colorate, in edizioni limitate, a tema, firmate da artisti, repliche di modelli retrò, ecc.

ti ho dato una marea di idee

Il tuo prodotto ha una caratteristica particolare che potrebbe convincere il consumatore a scegliere il tuo prodotto? Se non trovi almeno una caratteristica vincente dovrai dare un servizio incredibile o fare la guerra dei prezzi, giocare al ribasso e erodere tutto il margine. Anche fossero disposti a comprare da te, quanti sono i potenziali clienti che davvero ti troveranno, metteranno nel carrello, inseriranno i propri dati e aspetteranno 3/5gg per ricevere una penna?

Definizione del target e quantificazione del mercato

Identificare il cliente ideale è un passo cruciale per lanciare un ecommerce. Per farlo, devi analizzare vari aspetti demografici e psicografici, come età, genere, interessi, stile di vita, abitudini, consumi, luogo geografico, lavoro, capacità di spesa. Questa analisi ti permette di identificare a grandi linee i tuoi clienti ideali. Questi parametri aiutano a guidare le decisioni di marketing, dalla creazione dei contenuti alla scelta dei canali pubblicitari. Inoltre, è fondamentale quantificare il mercato per il tuo prodotto. Questo significa valutare quanti potenziali clienti esistono che hanno bisogno o desiderio del tuo prodotto e sono disposti a pagare per esso. La quantificazione del mercato implica ricerche di mercato, analisi di settore, e, se possibile, dati esistenti su prodotti simili. Conoscere le dimensioni del tuo mercato target aiuta a definire gli obiettivi di vendita realistici e a pianificare le strategie di crescita. Sempre su aspiriner.it trovi altri e articoli interessanti che potrebbero chiarirti alcuni concetti sui consumatori e sul mercato:

Il tipo di target aiuta anche a scegliere come vendere…

Creazione di un modello di business per e-commerce

Questo processo riguarda la definizione di come la tua impresa creerà, consegnerà e catturerà valore. Per un e-commerce di penne, potresti considerare diversi modelli, come vendita diretta ai consumatori, abbonamenti per forniture regolari di inchiostro o penne speciali, o una piattaforma marketplace che connetta produttori di penne artigianali con appassionati di scrittura.

Il modello di business influenzerà ogni aspetto operativo. Per esempio, se scegli il modello di abbonamento, dovrai concentrarti sulla creazione di una base clienti fedele e su strategie di marketing che enfatizzino il valore a lungo termine e la convenienza del tuo servizio. oppure potresti indirizzare la tua offerta verso un servizio di personalizzazione delle penne, che permette ai clienti di scegliere stile, materiale e colore, creando un prodotto unico e personale. Modelli e strategie molto diverse che prevedono pianificazione, comunicazione e investimenti diversi, ma la scelta corretta del modello di business potrebbe differenziarti subito dalla concorrenza. Sai cosa sta facendo la concorrenza?

Analisi della concorrenza online e offline

L’analisi della concorrenza, sia online che offline, ti permetterà di comprendere meglio il mercato, identificare le aree in cui puoi differenziarti e scoprire eventuali lacune nel mercato che potresti sfruttare. Questo ti aiuta a posizionare il tuo e-commerce in modo strategico nel panorama competitivo. L’analisi della concorrenza per un e-commerce di penne è fondamentale per capire come posizionarti nel mercato. Considera sia i concorrenti che sono già online, sia competitor che sono offline e che con buone probabilità hanno i mezzi tecnici ed economici per aprire canali online o lo stanno già facendo. Online, analizza i siti web dei concorrenti, le loro strategie di marketing digitale, la presenza sui social media e le recensioni dei clienti. Offline, considera i negozi fisici e le loro strategie di vendita. Cerca di capire quali caratteristiche rendono popolari certi prodotti e come puoi integrare queste informazioni nella tua offerta. Ad esempio, se scopri che una particolare marca di penne sta guadagnando popolarità grazie a un design innovativo, potresti considerare di includere nel tuo catalogo prodotti con caratteristiche simili o superiori. Scoprirai, facendo attenzione e fingendoti cliente, che alcuni competitor hanno automazioni e tecnologie avanzate, difficili da eguagliare

Profilo tecnologico dei competitor

Esaminare il profilo tecnologico dei concorrenti nel settore e-commerce significa guardare a come aziende come eBay e Amazon hanno rivoluzionato il mercato. Per esempio, eBay utilizza un sistema di aste online che offre un’esperienza d’acquisto unica e coinvolgente. Amazon si distingue per la sua logistica impeccabile, automazione e velocità di consegna. Questi aspetti, difficili da emulare con quella qualità e capillarità, rappresentano un punto di riferimento importante per qualsiasi nuovo entrante nel mercato. Comprendere come queste grandi aziende utilizzano la tecnologia può ispirarti a sviluppare soluzioni innovative per il tuo e-commerce, forse attraverso l’adozione di sistemi automatizzati per la gestione dell’inventario o l’offerta di un’esperienza utente personalizzata e dinamica sul tuo sito web. Anche trovassi un sistema innovativo di fornitura o consegna, nasce ora un grosso problema: come ti trovano?

Analisi delle ricerche degli utenti sui motori

L’analisi delle ricerche degli utenti sui motori è importante per capire cosa cercano i potenziali clienti. Ricordi qualità, funzionalità, ergonomia, durata, esclusività, utilità, emergenza, necessità o qualsiasi altra caratteristica che lo differenzi? Utilizzando strumenti come Google Keyword Planner o altri software di analisi SEO, puoi scoprire quali termini di ricerca sono più popolari e come le persone cercano prodotti simili ai tuoi. Questo ti aiuta a ottimizzare il tuo sito web e i tuoi contenuti per essere più visibile nei risultati di ricerca. Per esempio, se scopri che c’è una domanda elevata per “penne ecologiche”, puoi concentrare i tuoi sforzi di marketing su questo aspetto.

Per approfondire l’analisi e migliorare la tua strategia SEO, potresti considerare di avvalerti dei servizi di un consulente SEO esperto come Armand Federico, che può fornire una consulenza personalizzata e strategie su misura per migliorare la visibilità del tuo e-commerce.

Il costo di un consulente spesso si ripaga perché accelera i processi, aiuta a scegliere e comparare casi di successo, semplifica l’analisi dei dati. Il consulente è solo uno dei costi iniziali dell’ecommerce. Per evitare di rimanere all’asciutto ancora prima di iniziare, ti consiglio di creare un business plan, anche molto semplice in fase iniziale.

Creare un business plan per ecommerce

Dichiaro come basilare stabilire obiettivi chiari e realistici per il tuo e-commerce. Scrivili su un foglio di carta, in un file di testo, e poi  definisci il tuo mercato target, i canali di vendita, le previsioni di vendita e la strategia di marketing. Prova per ognuno a ipotizzare una cifra in Euro, che dovrai avere e rischiare. Inoltre dovrai considerare i costi operativi (ad esempio le persone che si occupano di rispondere alle email, gestire gli ordini e imballare i prodotti), inclusi quelli per la logistica (imballi, gadget, biglietti da visita, polistirolo, nastro, ecc), il magazzino (affitto, messa a norma, utente e bollette), e infine il marketing (che ti assicuro che per alcuni settori potrebbe essere un costo basso, ma in realtà, per altri molto concorrenziali è una cifra molto consistente e senza la quale nessuno ti trova). Per non dimenticare nulla ho scritto un articolo molto dettagliato sui costi nascosti.

partita iva obbligatoria da subito

Un’altra componente essenziale è l’analisi finanziaria che dovrebbe includere proiezioni di flussi di cassa, prestiti, conti correnti, commercialista, tasse (la partita iva è obbligatoria, perché l’attività di commercio elettronico si configura come continuativa e strutturata e non esiste prestazione occasionale e limite dei 5000 euro).

Per essere efficace, il tuo business plan dovrebbe anche includere una strategia di rischio, considerando potenziali ostacoli e come li affronteresti, nonché una percentuale di eventuali incassi dedicata a ammortamento dei macchinari, assicurazioni, resi e reclami, eventuali cause e tfr di eventuali dipendenti. Insomma, quanto costa aprire un ecommerce?

Quanto costa aprire un ecommerce?

Determinare il costo per aprire un e-commerce di prodotti fisici può rivelarsi un processo che apre gli occhi sulle reali sfide finanziarie. Consideriamo alcuni elementi essenziali e una stima approssimativa dei costi, considerando invece che per prodotti digitali e servizi, molti costi verrebbero abbattuti (magazzino, ecc.), ma ne nascerebbero altri (software, aggiornamento, produzione, scrittura, montaggio, a seconda della tipologia di prodotto digitale venuto).

  • Sviluppo Sito Web: €2.000 – €10.000, a seconda della complessità (ma si può arrivare anche a centinaia di migliaia)
  • Hosting e Manutenzione: €50 – €200 al mese
  • Gestione Magazzino e Logistica: €1.000 – €5.000 iniziali
  • Marketing e Pubblicità: €500 – €2.000 al mese
  • SEO e Ottimizzazione: €300 – €1.000 al mese
  • Software di Gestione: €100 – €500 al mese
  • Costi di Produzione o approvvigionamento: variabile in base al prodotto
  • Imballi / gadget / merchandising: variabile in base alle quantità
  • Licenze e Autorizzazioni: €300 – €1.000
  • Costi Assicurativi: €200 – €600 all’anno
  • Inps / commercialista / burocrazia : minimo 5000 euro l’anno, anche se vendi zero pezzi

Sommando questi costi la cifra potrebbe superare facilmente i €30.000 solo per l’avvio, senza considerare i costi operativi mensili e senza avere la certezza di vendere.

rischio imprenditoriale

Questo dovrebbe dare un’idea del livello di investimento necessario per avviare un e-commerce di penne, sottolineando l’importanza di una pianificazione finanziaria accurata e realistica. Quindi, ti starai chiedendo, come puoi creare un ecommerce che ce la farà?

Come creare un ecommerce di successo

Definizione di Buyer Personas

La creazione di buyer personas richiede una profonda comprensione del tuo pubblico. Ad esempio, per un e-commerce che vende e-book su temi di auto-aiuto, la tua persona potrebbe essere un professionista di età compresa tra i 25 e i 40 anni, interessato al miglioramento personale. Per un negozio che vende accessori per fotocamere, potresti rivolgerti a fotografi amatoriali appassionati. Comprendere le specifiche necessità, desideri e sfide di queste persone guida la strategia di marketing e prodotto.

Creazione di contenuti e personalizzazioni specifiche

Creare contenuti che rispondano direttamente alle esigenze delle tue buyer personas è essenziale. Nel caso dell’e-commerce di e-book, potresti creare blog post e video che affrontino temi specifici di auto-miglioramento. Per l’accessorio fotografico, potrebbero essere tutorial su come migliorare le tecniche fotografiche. La personalizzazione può includere raccomandazioni di prodotti basate sul comportamento di navigazione o sulle precedenti interazioni.

Test del prodotto

Prima di lanciare un prodotto, sia esso un e-book o un accessorio fisico, è cruciale testarlo con un gruppo di target. Questo potrebbe significare inviare copie dell’e-book a un gruppo selezionato per feedback, o fornire accessori a fotografi amatoriali per valutare la qualità e l’utilità. Il feedback raccolto sarà fondamentale per apportare miglioramenti prima del lancio ufficiale.

Selezione della piattaforma ecommerce

La scelta della piattaforma e-commerce giusta dipende dalle esigenze del tuo business. Per prodotti digitali come e-book, potresti considerare piattaforme specializzate in contenuti digitali. Per accessori fotografici, una piattaforma che supporta una visualizzazione dettagliata del prodotto e un’esperienza utente intuitiva sarà più appropriata. Considera fattori come la facilità di gestione, le opzioni di personalizzazione e l’integrazione con altri strumenti.

Fai da te o delega a professionisti

Decidere se gestire l’e-commerce internamente o delegare a professionisti dipende da vari fattori, come il budget, le competenze disponibili e il tempo. Se hai le competenze per sviluppare e gestire un sito e-commerce, il fai-da-te può essere una scelta economica. Tuttavia, per aspetti complessi come l’ottimizzazione SEO, il marketing digitale o lo sviluppo di un’esperienza utente avanzata, potrebbe essere vantaggioso collaborare con professionisti esperti.

Operazioni preliminari per lanciare un ecommerce

Sviluppo del catalogo prodotti

Prima di lanciare un e-commerce, è fondamentale sviluppare un catalogo dettagliato dei prodotti. Questo include descrizioni precise, fotografie di alta qualità e, se applicabile, specifiche tecniche. Ad esempio, per un negozio online di elettronica, includere dettagli su funzionalità e compatibilità dei prodotti è cruciale.

Testing del sito prima del lancio

Prima del lancio ufficiale, è essenziale testare il sito web in tutte le sue funzionalità. Questo include verificare la navigazione, il processo di checkout, la reattività su diversi dispositivi e la sicurezza del sito. Assicurati che tutto funzioni senza intoppi per evitare problemi con i clienti futuri.

Adempimenti normativi

Assicurati di adempiere a tutti i requisiti legali e normativi per la vendita online. Ciò può includere la registrazione dell’attività commerciale, la conformità alla normativa sulla privacy e sulla protezione dei dati, e le regolazioni fiscali specifiche per il commercio elettronico.

Ottimizzazione per smartphone

In un’era dominata dall’uso mobile, assicurati che il tuo sito e-commerce sia completamente ottimizzato per smartphone e tablet. Questo significa avere un design responsive che si adatti a diversi schermi e dimensioni, garantendo una facile navigazione e un’esperienza utente fluida.

Organizzazione del magazzino e della logistica

Una gestione efficiente del magazzino e una logistica ottimizzata sono fondamentali per garantire tempi di spedizione rapidi e ridurre gli errori nell’evasione degli ordini. Considera sistemi di gestione dell’inventario automatici e collabora con affidabili fornitori di servizi logistici.

Creare visibilità e autorevolezza

Una volta che il sito è pronto, concentrati sulla creazione di visibilità online. Utilizza il marketing digitale, i social media, e le strategie SEO per attirare visitatori al tuo sito. Per esempio, per un negozio di abbigliamento, potresti creare campagne di marketing su piattaforme social come Instagram, dove puoi mostrare visivamente i tuoi prodotti.

Raccogliere recensioni e feedback

Infine, raccogliere recensioni e feedback dei clienti è essenziale per costruire credibilità e migliorare continuamente. Incoraggia i tuoi clienti a lasciare recensioni sui prodotti acquistati e utilizza questi feedback per apportare miglioramenti o per evidenziare prodotti particolarmente apprezzati. Rispondi alle recensioni e ai commenti social e crea empatia, trasparenza e fiducia, ammettendo gli errori e cercando di rimediare immediatamente. Ti lascio una risorsa dedicata alle recensioni negative

Strategie di marketing per lanciare un ecommerce

Se ti stai chiedendo quali siano le strategie migliori per lanciare un ecommerce qui di seguito ne troverai molte. Alcune sono trasversali (vanno bene per tutti gli ecommerce), altre invece sono specifiche e devi valutare se servono al tuo ecommerce, in base al modello di business, al prodotto e alla gestione che pensi di attuare.

Content Marketing

Il content marketing per un e-commerce implica la creazione e la condivisione di contenuti pertinenti e di valore per attirare e coinvolgere un pubblico ben definito. Questo può includere blog post, video, podcast, e infografiche. Per esempio, un e-commerce di prodotti biologici potrebbe creare contenuti che educano i consumatori sui benefici degli alimenti biologici, fornendo ricette e consigli sulla salute. Creare contenuti che risuonano con il tuo pubblico può aumentare il coinvolgimento e guidare il traffico verso il tuo sito.

Qualcuno ogni tanto chiede se sia utile creare tutorial, guide e “regalare informazioni”. A pelle verrebbe da pensare che il navigatore succhi informazioni gratuitamente e che non avrà bisogno di te. In realtà, la creazione e divulgazione di materiale informativo ha numerosi effetti: autorevolezza, visibilità, credibilità, branding e siccome non tutti sono pratici e portati, possono iniziare ad informarsi e poi decidere di delegare nel momento in cui scoprono di non poter portare a termine tutte, per mancanza di competenze o strumenti.

Utilizzo dei Contenuti Generati dagli Utenti

I contenuti generati dagli utenti (UGC) come recensioni, foto, e video condivisi dai clienti, sono estremamente potenti per costruire fiducia e autenticità. Ad esempio, un negozio di moda online potrebbe incoraggiare i clienti a condividere le loro foto indossando i prodotti acquistati, creando una galleria sul sito web o sui social media. Questo non solo mostra il prodotto in situazioni reali, ma valorizza anche i clienti, creando una comunità. Colore che pubblicano saranno i primi a condividere e difendere il marchio oltre che provare i nuovi prodotti, commentare i post, mettere like ai video, aiutando algoritmi e viralità.

Social Media Marketing

Il social media marketing è vitale per connettersi con il tuo pubblico e costruire la tua marca perché la gente passa ormai tantissime ore sulle piattaforme. Vedendo, commentando e condividendo i tuoi contenuti, diventeranno familiari e acquisirai la fiducia del pubblico per la sola interazione… In più, ogni piattaforma, da Instagram a Facebook, da TikTok a LinkedIn, ha il suo pubblico, i suoi format, i suoi orari… , e dovresti scegliere quelli più adatti al tuo prodotto. Per esempio, un e-commerce di articoli sportivi potrebbe utilizzare Instagram per mostrare immagini accattivanti dei prodotti e Facebook per creare una comunità di appassionati di sport, mentre su Linkedin si potrebbe parlare dei brand trattati, di come lavorano le aziende, della cultura dello sport, di sostenibilità, e di tutte le tematiche attinenti che possano portare valore al lavoro fatto e ai prodotti venduti. Infine potresti pensare di lanciare delle challenge sportive su TikTok con prodotti e premi forniti dal tuo store…

Email/SMS Marketing

L’email e SMS marketing permettono di comunicare direttamente con i clienti, inviando aggiornamenti, offerte speciali, e contenuti personalizzati. Per esempio, un e-commerce di libri potrebbe inviare ai suoi abbonati consigli di lettura personalizzati e offerte speciali su nuove uscite. Questo tipo di marketing diretto aiuta a mantenere i clienti coinvolti e a riportarli sul sito. La forza di questi canali è che la comunicazione è intima, privata e sembra dedicata. L’utente inoltre può scegliere se riceverla o meno e nel tempo si può migliorare il contenuto, portare traffico ai canali che ne hanno bisogno e avere ottimi tassi di conversione.

SEO e SEM

Ottimizzare il tuo e-commerce per i motori di ricerca (SEO) è fondamentale per aumentare la visibilità online. Ciò include la ricerca di parole chiave, l’ottimizzazione dei contenuti e la ricerca di link che dall’esterno puntino al tuo ecommerce. Il Search Engine Marketing (SEM), come le campagne pubblicitarie di Google Ads, può aumentare ulteriormente la tua visibilità. In quest’area, un consulente esperto come Armand Federico può offrire preziosi insight e strategie per migliorare il posizionamento del tuo sito.

Remarketing e Retargeting

Queste tecniche consentono di riconnettersi con utenti che hanno già visitato il tuo sito ma non hanno effettuato un acquisto. Attraverso annunci mirati, puoi ricordare ai potenziali clienti i prodotti che hanno visto, aumentando le possibilità di conversione. Per esempio, se un visitatore ha guardato una particolare fotocamera sul tuo sito ma non ha completato l’acquisto, puoi mostrare annunci per quella fotocamera mentre naviga su altri siti.

Influencer Marketing

Collaborare con influencer può aumentare significativamente la visibilità del tuo prodotto. Gli influencer possono raggiungere un vasto pubblico e, se ben scelti, possono avere un’autorità significativa nel tuo settore. Ad esempio, un negozio di cosmetici può collaborare con influencer di bellezza per recensioni o tutorial sui loro prodotti, raggiungendo così un pubblico interessato e coinvolto.

Green e sostenibilità

Si rileva una crescente attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale: azioni di welfare aziendale, progetti per sostenere comunità locali o iniziative umanitarie, attività per supportare le diversità e l’inclusione, adozione di packaging riciclato per le spedizioni, utilizzo di veicoli elettrici per l’ultimo miglio e l’ampliamento della rete di PUDO (Pick Up/Drop Off). Insomma iniziare a dare valore alle politiche di sostenibilità è di sicuro un valore aggiunto nella vostra comunicazione e nell’etica commerciale.

Strumenti e tecniche operative

Non poteva mancare un elenco di strategie pratiche e di esempi che possono essere plasmati sulla vostra attività.

Exit Pop-ups per la Raccolta di Email
Utilizzare exit pop-ups sul tuo sito e-commerce è un modo efficace per incrementare la tua lista email. Quando un visitatore sta per lasciare il sito, un pop-up può apparire offrendo un incentivo, come uno sconto o un contenuto esclusivo, in cambio della loro email. È un approccio diretto per costruire una base di clienti e mantenere un contatto con loro.

Tutorial Video per Prodotti
Creare tutorial video per i tuoi prodotti può migliorare significativamente l’esperienza del cliente. Questi video possono mostrare come usare un prodotto, rispondere a domande frequenti o esibire le caratteristiche uniche del prodotto. Per esempio, un tutorial su come utilizzare una nuova tipologia di trapano elettrico potrebbe essere molto utile per i clienti.

Gestione dei Carrelli Abbandonati
Implementare strategie per gestire i carrelli abbandonati è fondamentale. Puoi inviare email automatiche che ricordano ai clienti gli articoli nel loro carrello, offrendo anche incentivi per completare l’acquisto. Questo può aumentare il tasso di conversione e ridurre la perdita di vendite.

E-mail Marketing per Carrelli Non Completati
L’email marketing mirato per carrelli non completati è un’estensione della gestione dei carrelli abbandonati. Queste email dovrebbero essere personalizzate e fornire motivazioni per tornare al sito e completare l’acquisto, come offerte speciali o informazioni aggiuntive sui prodotti scelti.

Strategie di Remarketing su Facebook
Il remarketing su Facebook ti permette di targettizzare gli utenti che hanno già visitato il tuo sito. Puoi creare annunci personalizzati che mostrino prodotti specifici che un visitatore ha visualizzato, aumentando così le possibilità che torni sul sito per completare un acquisto.

Blogging per Costruire una Community
Creare un blog può essere un potente strumento per costruire una community intorno al tuo marchio. Condividere contenuti di valore, storie dietro ai tuoi prodotti o consigli utili possono attrarre e mantenere un pubblico fedele, che a sua volta può diventare promotore del tuo brand.

Offerte di Contenuti Scaricabili
Offrire contenuti scaricabili, come guide, e-book o white paper, può essere un ottimo modo per attrarre visitatori e raccogliere email. Questi contenuti dovrebbero fornire valore aggiunto e essere rilevanti per il tuo pubblico target.

Concorsi e Sfide per Coinvolgere i Clienti
Organizzare concorsi e sfide è un metodo divertente per coinvolgere i clienti. Questi possono variare da foto contest sui social media a sfide creative, incentivate con premi o sconti. Queste attività possono aumentare l’engagement e la visibilità del tuo brand.

User Experience e Navigabilità del Sito
Una user experience intuitiva e una facile navigabilità sono essenziali per un e-commerce di successo. Assicurati che il tuo sito sia facile da esplorare, con una chiara struttura di menu, filtri efficaci e un processo di checkout semplificato.

Organizzazione dei Menù e Ricerca Efficace
Un’organizzazione logica dei menù e un sistema di ricerca efficiente rendono più facile per i clienti trovare ciò che cercano. Ciò include categorizzazioni sensate, opzioni di filtro e una barra di ricerca che fornisca risultati pertinenti.

Schede Prodotto Dettagliate
Le schede prodotto dovrebbero fornire tutte le informazioni necessarie, inclusi dettagli del prodotto, specifiche tecniche, opzioni disponibili, prezzi e immagini di alta qualità. Questo aiuta i clienti a prendere decisioni informate e riduce la probabilità di resi.

Recensioni dei Clienti
Incoraggiare i clienti a lasciare recensioni sui prodotti acquistati è vitale. Le recensioni autentiche aumentano la fiducia nei potenziali acquirenti e forniscono feedback preziosi sulla qualità e la soddisfazione del prodotto.

Post-vendita e CRM per ecommerce

  1. Programmi di fedeltà e incentivi
    Creare programmi di fedeltà e offrire incentivi è un ottimo modo per mantenere i clienti coinvolti e incoraggiare acquisti ripetuti. Ad esempio, potresti offrire punti per ogni acquisto, che possono essere riscattati per sconti o prodotti gratuiti. Questo non solo premia la fedeltà, ma anche incentiva ulteriori acquisti.
  2. Gestione delle recensioni e feedback dei clienti
    Monitorare attivamente e rispondere alle recensioni dei clienti è fondamentale. Questo non solo dimostra che apprezzi il feedback dei clienti, ma può anche aiutarti a identificare aree di miglioramento. Gestire i feedback negativi in modo costruttivo può trasformare un’esperienza negativa in una positiva.
  3. Supporto e assistenza clienti
    Fornire un supporto clienti eccellente è essenziale. Ciò può includere una chat dal vivo sul sito, un servizio clienti telefonico, e supporto via email. Assicurati che il team di supporto sia ben informato sui tuoi prodotti e in grado di risolvere rapidamente i problemi dei clienti.
  4. Analisi del comportamento del cliente e personalizzazione dell’esperienza
    Utilizzare i dati raccolti per analizzare il comportamento dei clienti e personalizzare l’esperienza di shopping. Ad esempio, se un cliente compra spesso prodotti in una certa categoria, potresti suggerire articoli simili o offerte correlate.
  5. Strategie di Upselling e Cross-Selling
    Implementare strategie di upselling e cross-selling può aumentare significativamente il valore medio degli ordini. Questo può essere fatto mostrando prodotti complementari o versioni premium di un articolo che il cliente sta già acquistando.
  6. Retention marketing e riacquisto
    Il retention marketing mira a mantenere i clienti esistenti attraverso campagne di email marketing, offerte esclusive, e promozioni mirate. Mantenere un cliente è spesso più economico e più efficace che acquisirne uno nuovo.
  7. Gestione dei resi e delle politiche di rimborso
    Avere una politica di reso chiara e giusta è importante per costruire fiducia con i clienti. Assicurati che il processo di reso sia semplice e che i rimborsi siano gestiti rapidamente e in modo efficiente.
  8. Comunicazione post-vendita e engagement del cliente
    Dopo un acquisto, continua a coinvolgere i clienti con aggiornamenti sui prodotti, newsletter informative e inviti a eventi esclusivi. Questo aiuta a mantenere il tuo brand nella mente del cliente e favorisce la fedeltà a lungo termine.

Gestione operativa e logistica

Ottimizzazione della customer experience
L’ottimizzazione della customer experience inizia dalla prima interazione del cliente con il tuo sito e-commerce e continua fino al post-acquisto. Ciò include un design intuitivo del sito, un processo di checkout fluido, e un’assistenza clienti reattiva. Creare un’esperienza utente positiva e senza intoppi può aumentare significativamente la soddisfazione del cliente e la fedeltà al marchio.

Gestione efficiente del magazzino
Una gestione efficiente del magazzino è cruciale per garantire che i prodotti siano disponibili quando i clienti li ordinano e per minimizzare i tempi di consegna. Utilizzare sistemi di gestione dell’inventario automatizzati può aiutare a tenere traccia delle scorte in tempo reale e prevenire overstock o esaurimenti.

Strategie di spedizione e logistica
Sviluppare strategie di spedizione e logistica efficienti è fondamentale per un e-commerce di successo. Ciò potrebbe includere l’offerta di diverse opzioni di spedizione, la collaborazione con affidabili fornitori di servizi logistici, e la ricerca di soluzioni per ridurre i costi di spedizione per i clienti.

Personalizzazione degli imballi
Personalizzare gli imballaggi non solo protegge i prodotti durante la spedizione, ma è anche un’opportunità per rafforzare il marchio. Imballaggi personalizzati, noti anche come unboxing experience, possono migliorare l’esperienza del cliente e incrementare la probabilità di condivisioni sui social media.

Automatizzazione del tracciamento
L’automatizzazione del tracciamento degli ordini fornisce ai clienti aggiornamenti in tempo reale sullo stato della loro spedizione. Questo migliora la trasparenza e riduce il numero di richieste di assistenza clienti relative allo stato degli ordini.

ecommerce customer care assistenza clienti

Statistiche interessanti sugli ecommerce

Queste sono le categorie merceologiche più gettonate dagli italiani tra i prodotti venduti negli ecommerce in Italia:

  • food & grocery 38%
  • fashion ecommerce 23%
  • beauty 19%
  • arredamento e home living 18%
  • informatica ed elettronica 10%
  • editoria 9%

Alcune statistiche demografiche e comportamentali

Nel 2022 (fonte osservatori.net), il 48,2% della popolazione di 14 anni e più ha usato Internet nei 12 mesi precedenti l’intervista per fare acquisti online. Un terzo (32,3%) ha ordinato o comprato merci o servizi nei tre mesi precedenti, il 10,6% nel corso dell’anno. Sono più propensi a comprare online gli uomini (52,4% contro il 44,4% delle donne), i residenti nel Nord (52,8%) e, soprattutto, i giovani tra i 20 e i 24 anni (75,7%)

fate video

  • Il 73% è più propenso ad acquistare un prodotto o un servizio dopo aver visto un video online che lo riguarda
  • Il 69% degli acquirenti in negozio preferisce leggere una recensione sul telefono piuttosto che chiedere un consiglio a un commesso
  • Dopo aver scelto un prodotto su un sito di e-commerce, il 90% degli acquirenti visita Amazon per confrontare i prezzi.
  • L’abbandono del carrello è molto più elevato tra gli utenti mobili

Quanti sono gli italiani che comprano online?

La percentuale di utenti internet in Italia è dell’82%, questo significa che su circa 60 milioni di cittadini italiani ben 49 milioni utilizzano internet. Di questi, oltre la metà, il 59% (28 milioni circa), fa acquisti online, per un totale di 31,5 miliardi di euro di vendite

Quale sistema di pagamento utilizzano

Il 58% degli intervistati dichiara di utilizzare PayPal o Amazon Pay

Principali cause di abbandono dei carrelli

  • Costi extra troppo alti 48%
  • Richiesta di registrazione 24%
  • Consegna troppo lenta 22%
  • Sfiducia nel sito 18%
  • Procedura lunga e complicata 17%
  • Impossibile vedere il totale in anticipo 16%
  • Site web con problemi tecnici 13%
  • Politica resi insoddisfacente 12%
  • Pochi metodi di pagamento 9%
  • Carta di credito rifiutata 4%

Statistiche sui resi

  • il 92% dei consumatori ha dichiarato che comprerebbe di nuovo un oggetto sapendo di poter usufruire di un processo di restituzione semplice
  • il 79% ha dichiarato che vorrebbe la spedizione di reso gratuita
  • il 62% dei consumatori è più propenso a fare acquisti online se può restituire un articolo in un negozio fisico
  • il 67% degli consumatori controlla la politica dei resi prima di effettuare un acquisto
  • il 47% vorrebbe una procedura di stampa delle etichette dei resi semplificata