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Da sempre studio e imparo dai grandi designer italiani famosi. Hanno creato e stupito tutto il mondo con opere di ogni genere, da sedie a palazzi, da lampade a coltelli, da loghi a packaging. Molti degli oggetti che abbiamo in casa sono il frutto di design nati durante una sessione di brainstorming oppure in una serata diversamente astemia. Disegni, schizzi, prototipi… non importa come, non importa quando. Per ogni designer (ordine casuale) riporto nome e cognome e l’opera più iconica, seguiti da alcune righe che lo raccontano…
Ai grandi designer italiani famosi dico :”Grazie di aver reso il mondo più bello!

migliori designer italiani

ANDREA BRANZI – ANIMALI DOMESTICI

designer italiani famosi animali domestici di andrea branzidesigner italiani famosi andrea branziAndrea Branzi è considerato uno fra i maggiori esponenti del design neomoderno. I suoi pezzi di arredamento hanno un forte legame con il mondo animale e il mondo della natura. Fra i suoi elementi di design, infatti, è possibile trovare librerie con zampe al posto dei classici piedi, o lampade svuotate della classica forma, con sembianze identiche a cactus. Il suo concetto di design neomoderno si esprime al massimo nella collezione “Animali domestici”, presentata nel 1985 per Zanotta. Troverete rami al posto di braccioli e schienali… È fondatore di Domus Academy, accademia di design milanese. (Andrea Branzi su Wikipedia)

SERGIO PININFARINA – CARROZZERIE

designer italiani ferrari 458 sergio pininfarinadesigner italiani famosi pininfarinaErede della famosa azienda di carrozzerie fondata dal padre Battista “Pinin” Farina, Sergio Pininfarina (il suo cognome originale è Farina, a cui nel 1961 è stato aggiunto il prefisso Pinin) è stato imprenditore, carrozziere, designer e senatore a vita. La sua azienda ha firmato la carrozzerie di molto automobili, Ferrari compresa, ma anche hotel e oggetti di design. Nato nel 1926 a Torino, è morto nel 2012. Vanta decine se non centinaia di carrozzerie disegnate, ma l’ultima Ferrari disegnata, ha preso il suo nome, la 458 Pininfarina, una barchetta senza tettuccio, dalle linee futuristiche. (Sergio Pininfarina su Wikipedia)

FRANCO ALBINI – VELIERO

designer italiani famosi libreria veliero franco albinidesigner italiani famosi franco albiniUn designer che ha legato il suo nome al mondo dell’arredamento. Amava dire che “aria e luce sono i materiali da costruzione”. Perché i progetti di Franco Albini, uno dei più rigorosi architetti del XX secolo, sono oggetti estremamente leggeri visivamente, nonostante la loro complessità. Il suo arredo-manifesto è Veliero (Wikipedia), ancora oggi un’opera visionaria, una libreria bifacciale che richiama nella forma e nella struttura gli stralli e le velature di un’imbarcazione velica, costituita da due aste in legno di frassino su cui si trovano sospesi, attraverso un sistema di tiranti in acciaio, i ripiani in vetro stratificato. Una libreria che sfida le leggi della statica, con ripiani in vetro che sembrano sospesi nello spazio. Franco Albini ne realizzò un unico esemplare nel 1940 nel soggiorno della sua dimora milanese in via De Togni. Data la forte carica sperimentale e la complessità della struttura, l’architetto dovette apportare a più riprese piccole modifiche e aggiustamenti per assicurare la tenuta alla libreria che resse per circa vent’anni, fino a quando i piani in cristallo esplosero, proprio per i problemi statici insiti nel progetto. Nel 2011 la libreria Veliero rinasce grazie a Cassina che le restituisce stabilità e la mette in produzione, dopo un lungo lavoro di ricerca in stretta collaborazione con la Fondazione Franco Albini, lo storico Giampiero Bosoni, gli esperti di ingegneria nautica dello Studio Brenta e gli strutturisti attivi nel campo dell’ingegneria civile (Franco Albini su Wikipedia).
Oggi a portare avanti lo stile, il design e gli ideali della genialità di Albini sono il fratello e il figlio nello studio associato Albini

PIER GIACOMO E ACHILLE CASTIGLIONI – ARCO

designer italiani famosi lampada arco achille castiglionidesigner italiani famosi castiglioniDue fratelli, figli di un noto scultore italiano, che hanno segnato il mondo del design con idee semplici e rivoluzionarie. Ogni prodotto è stato pensato dal duo del design tricolore con una funzione precisa. Forme raffinate e pulite, rimaste nella storia, grazie all’assegnazione di ben 14 Compassi d’Oro. Il prodotto più moderno ed iconografico a firma dei fratelli Castiglioni è la lampada Arco, creata per il marchio Flos nel 1962. Si tratta di una cupola in acciaio forato, sospesa da un arco in acciaio sorretto da un blocco in marmo di Carrara. La cupola forata serve a non far surriscaldare la lampada, i tagli del travertino servono a non creare spigoli che renderebbero la struttura fragile nel tempo e il foro nel blocco di marmo serve a spostare facilmente la lampada. L’innovativo prodotto si caratterizza come la prima lampada a sospensione in modalità piantana che può essere facilmente spostata per la casa. La lampada è stata definita Opera d’Arte ed è tutelata da plagio e imitazione: è esposta nei più importanti musei del mondo. Tutti in casa abbiamo una loro invenzione, senza saperlo: è l’interruttore rompitratta, progettato nel 1968 insieme al fratello Pier Giacomo, prodotto in grande numero ma in pochi, anche nei negozi di materiale elettrico, ne conoscono l’autore. Nella wishlist anche Scrittarello per De Padova del 1996, un tavolo-scrittoio domestico, leggero ed essenziale, che con quel suo poggiapiedi ci riporta tra i banchi di scuola. (Fondazione Achille Castiglioni – Achille Castiglioni su Wikipedia)

PAOLA NAVONE – LELIT

designer italiani famosi letto lelit di paola navonedesigner italiani famosi paola navoneSchietta, sognatrice e viaggiatrice, si lascia ispirare dai colori e dalle atmosfere del Sud del mondo, conosciuto, amato, frequentato. Custodire in casa un oggetto ideato da Paola Navone è come avere un souvenir di un viaggio, testimonianza del suo girovagare per il mondo a caccia di influenze e contaminazioni. Suggestioni che rielabora nei suoi progetti per Abet Laminati, Molteni&C, Poliform, Cappellini, Alessi, Driade, il letto Lelit per Poltrona Frau, Baxter, solo per citarne alcuni. Per Gervasoni ha trasposto il suo fantastico universo in creazioni tra sogno e realtà, arredi per personalizzare indoor e outdoor con un tocco di esotismo.

VICO MAGISTRETTI – TETI

designer italiani famosi lampade teti artemide di vico magistrettidesigner italiani famosi vico magistrettiLudovico (detto Vico) Magistretti, nato a Milano nel 1920, è stato architetto, urbanista e designer. Tra i suoi pezzi più famosi ci sono la sedia 905 realizzata per Cassina e le lampade Teti e Alida, rispettivamente per Artemide e per Oluce. A Magistretti è dedicato un museo a Milano, dove è morto nel 2006. «Faceva tantissimi schizzi veloci, ovunque, sul retro delle buste della corrispondenza, i depliant, i fogli di giornale, in archivio abbiamo una pubblicità di una saponetta con lo schema di Incisa, la poltroncina di De Padova», racconta Rosanna Pavoni, direttrice scientifica della Fondazione Magistretti, a proposito del grande architetto italiano. I suoi oggetti raccontati al telefono sono entrati nelle case di tutti rivoluzionandole, come il primo letto tessile sfoderabile Nathalie di Flou del 1978, o Dalù, la lampada per Artemide del 1966, chiamata così in omaggio al bassotto che aveva all’inizio della sua carriera, «che amava d’estate addormentarsi con la pancia al fresco di fronte lo studio», continua Rosanna Pavoni.

GIÒ PONTI – SUPERLEGGERA

designer italiani famosi sedia superleggera di gio pontidesigner italiani famosi gio pontiQuando si parla di principali architetti e designer mondiali non si può non nominare l’illustre personalità che ha ideato il Grattacielo Pirelli di Milano e altre incredibili strutture nel mondo. Molto noto anche come designer, nel 1957 ha creato un oggetto estremamente celebre per Cassina. Ecco la Superleggera, una rivisitazione delle classiche sedie chiavarine. La seduta è alleggerita e trasformata in un oggetto dal design minimal, moderno ma anche tradizionale. Può una semplice sedia essere rivoluzionaria? Ebbene è proprio quello che è successo con questo oggetto, spostabile con l’utilizzo di sole due dita. Uno degli autori più ambiti e quotati nelle aste, comprare un suo pezzo significa fare un investimento azzeccato, che renderà nel tempo. Tra i suoi progetti, i capolavori dalla straordinaria modernità che Molteni & C. riedita nella Giò Ponti Collection, come la poltrona Round D.154.5 progettata dal maestro milanese nel 1954, detta anche Otto pezzi, come il numero degli elementi che la compongono: schienale, seduta, due elementi in compensato curvato e quattro gambe, che avvitandosi alla seduta tengono assieme il tutto. Una poltrona a cui Gio Ponti teneva molto, che utilizzò spesso per arredare i suoi interni. (Giò Ponti su Wikipedia)

AFRA E TOBIA SCARPA – PIGRECO

designer italiani famosi poltrona pigreco di afra tobia scarpadesigner italiani famosi afra tobia scarpaSi sono conosciuti allo Iuav di Venezia, dove si sono laureati in architettura nel 1957, e da quel momento non si sono più lasciati diventando una delle coppie più ammirate del design. Tobia Scarpa, figlio del celebre architetto Carlo Scarpa, oggi 86enne, e Afra Bianchin, nata nel 1937 e scomparsa nel 2011, protagonisti del design italiano degli anni Settanta-Ottanta, autori di arredi come Pigreco per Gavina, la prima sedia progettata insieme, le lampade per Flos, la poltrona Soriana per Cassina che gli valse il Compasso d’Oro nel 1970, e il divano Coronado per B&B Italia, presentato per la prima volta nel 1966, nato dalla volontà della coppia di abbinare il telaio in ferro all’allora rivoluzionaria tecnologia del poliuretano a freddo schiumato in stampi.

RODOLFO DORDONI – NILE

designer italiani famosi lampada nile di rodolfo dordonidesigner italiani famosi rodolfo dordoniUno fra i grandi architetti contemporanei, art director dal 1998 di Minotti, nel corso degli anni si è occupato della direzione artistica di Artemide, Cappellini, FontanaArte, Foscarini e Roda. Tra i suoi più recenti progetti, la lampada Nile per Foscarini, una scultura luminosa il cui profilo ricorda quello della regina egizia Nefertiti, sintesi di universi materici lontani, una base cilindrica in marmo su cui poggia, come in equilibrio, il diffusore in vetro, un materiale eletto dal designer per ricreare un’idea nostalgica e poetica della luce, in un’epoca sopraffatta dalla tecnologia e dalle sorgenti invisibili.

ALESSANDRO MENDINI – PROUST

designer italiani famosi poltrona proust di alessandro mendinidesigner italiani famosi alessandro mendiniArchitetto, designer e artista, Mendini ha rinnovato il design italiano del secondo Novecento. Nel 1987 ha creato la poltrona Proust, in stoffa e dalla forma barocca con una decorazione a macchie di colore, una metafora ispirata allo scrittore Proust. Ancora si sente la mancanza di Mendini, uno dei più grandi e rivoluzionari maestri del design, scomparso il 18 febbraio 2019, all’età di 87 anni, che con la sua arte e leggera ironia ha colorato il mondo dell’arredamento (e non solo). Vorremmo circondarci dei suoi piccoli oggetti-amici, come il cavatappi-autoritratto Alessandro M. per Alessi o ancora Zabro per Zanotta, un capolavoro tra arte e design ma che non rinuncia alla funzionalità, che da sedia si trasforma in tavolo ribaltando il piano. (Alessandro Mendini su Wikipedia)

ETTORE SOTTSASS JR – VALENTINE

designer italiani famosi macchina da scrivere olivetti valentine di ettore sottsassdesigner italiani famosi Ettore SottsassNel 1969 Ettore Sottsass è il direttore creativo di Olivetti e si occupa di disegnare una macchina da scrivere destinata a fare la Storia. Una macchina da scrivere portatile grazie al pratico manico, dalle linee morbide e sensuali, con un colore che attrae subito il consumatore. L’avete vista tutti almeno una volta (se avete più di 40 anni, ovviamente). Sottsass è presente su libri, manuali e Wikipedia, ma quando anche un oggetto ha una pagina dedicata sulla più importante enciclopedia mondiale, significa che il tuo design ha cambiato qualcosa nel mondo (Valentine su Wikipedia). Ovviamente anche molti altri hanno oggetti censiti e trovi i link nelle descrizioni di ognuno.

JOE COLOMBO – MINIKITCHEN

designer italiani famosi minicucina minikitchen di joe colombodesigner italiani famosi joe colomboForse tra i più rivoluzionari e prolifici, in pochissimi anni, negli Anni 60, Joe Colombo ha messo a punto un susseguirsi di invenzioni, soluzioni incredibilmente attuali, perfette per risolvere i problemi di spazio nelle case di dimensioni contenute di oggi. Diceva: «Ho fatto dei mobili per una casa dimensionata non solo nello spazio, ma anche nel tempo, elastico, flessibile, articolabile, estensibile». Tra i suoi esempi compatti e multiuso, Minikitchen, disegnata nel 1963 da Joe Colombo per Boffi, e ancora oggi in produzione, una cucina completa di tutto, interamente contenuta in un box autoportante di un metro di larghezza, un metro di altezza, e 65 centimetri di profondità. Un cubo facile da trasportare, alimentato elettricamente, in cui sono integrati frigorifero, piastra, tagliere, vassoio, ripiani, prese elettriche, contenitori, cassetti per pentole e stoviglie per sei persone, il tutto su ruote. «Le cose devono essere flessibili», disse il designer nel 1966, «la mia cucina si muove da una stanza all’altra e, quando si è finito di utilizzarla, si richiude come una scatola». (Joe Colombo su Wikipedia)

ANNA CASTELLI FERRIERI – KARTELL

designer italiani mobili componibili kartell di annamaria ferrieridesigner italiani famosi anna castelli ferrieriArchitetto e designer milanese, Anna Castelli Ferrieri (1918-2006) ha fondato insieme al marito la Kartell, per cui ha firmato, tra le altre cose, i famosi mobili componibili. Tutti i suoi lavori sono esposti al Museo Kartell di Noviglio, in provincia di Milano, da lei stessa progettato insieme a Ignazio Gardella. Stimolata dalle avanguardie della Bauhaus, nel 1938 si iscrive ad architettura al Politecnico di Milano. Dal 1960 collabora con la Kartell, seguendo l’ideale secondo cui, agli oggetti di uso comune, poteva coniugarsi un design funzionale. Oggi sono esposti nei più importanti centri d’arte del mondo come il MOMA e il Centre Pompidou. (Anna Castelli Ferrieri su Wikipedia)

GINO SARFATTI – ARTELUCE

designer italiani famosi lamapdario arteluce di gino sarfatti
designer italiani famosi gino sarfattiIl veneziano Gino Sarfatti (nato nel 1912, è mancato nel 1985) ha fondato nel 1939 Arteluce, società specializzata in illuminazione e complementi di arredo. Le lampade che vantano la sua paternità sono centinaia. Sin dall’inizio le lampade non hanno un nome ma vengono identificate con un numero che è progressivo all’interno della categoria: dal nº 0 i riflettori e gli apparecchi speciali da muro, (molto più tardi farà partire dal 50 specchi con luci e lampade per l’arredo-bagno), dal nº 100 gli apparecchi da parete,
dal nº 500 gli apparecchi da tavolo, dal nº 1000 gli apparecchi da terra (steli e torciere), dal nº 2000 le lampade sospese, dal nº 3000 le plafoniere.
Nel 1939 prende in affitto il negozio in Corso Littorio, poi Corso Matteotti, nel quale resterà sino al 1962. Vince molti premi internazionali, tra i quali, nel 1954 e nel 1955 il Compasso d’oro, con i modelli 559 e 1055. (Gino Sarfatti su Wikipedia)

PIERO FORNASETTI – TEMA E VARIAZIONI

designer italiani famosi temi variazioni di piero fornasettidesigner italiani famosi piero fornasettiMilanese doc, nato nel 1913 e scomparso nel 1988, Piero Fornasetti ha fondato il suo atelier negli anni Quaranta e ha collaborato con Giò Ponti. Iconica è la serie “Tema e variazioni”, prodotta ancora oggi, che riproduce il viso della cantante lirica Lina Cavalieri, vissuta tra Ottocento e Novecento, su piatti e oggetti d’arredo. Oggi l’azienda è guidata dal figlio, Barnaba Fornasetti. Ettore Sottsass dice di lui «Credo che Fornasetti un giorno, quando era giovane, abbia avuto una visione allucinante. Non so se era di giorno o era di notte, ma deve aver visto, tutto a un tratto, tutto il mondo, tutti i depositi di figure e memorie,…» (Piero Fornasetti su Wikipedia)

BRUNO MUNARI – FALKLAND

designer italiani famosi lampade falkland di bruno munaridesigner italiani famosi bruno munariUn artista del XX secolo a tutto tondo, che ha dato il suo contributo fondamentale in diversi campi dell’espressione visiva (pittura, scultura, cinematografia, disegno industriale, grafica) e non visiva (scrittura, poesia, didattica). Il suo stile si caratterizza per la ricerca sul tema del movimento, della luce e dello sviluppo della creatività e della fantasia nell’infanzia attraverso il gioco. Dal 1939 al 1945 lavorò come grafico presso l’editore Mondadori, e come art director della rivista Tempo, cominciando contemporaneamente a scrivere libri per l’infanzia. Negli anni cinquanta le sue ricerche visive lo portano a creare i negativi-positivi, quadri astratti con i quali l’autore lascia libero lo spettatore di scegliere la forma in primo piano da quella di sfondo. Molto apprezzata la lampada Falkland pensata per Danese Milano nel 1964 che vedi in foto qui sopra. Ma non si può non aver visto il posacenere a Cubo. Uno dei designer più titolati in assoluto con premi che vanno dai 3 Compassi d’Oro (1954, 1955, 1979), Premio Andersen, Premio Lego, Premio Feltrinelli, oltre che aver ricevuto laurea honoris causa in Architettura, Cavaliere di Gran Croce, Compasso d’Oro alla carriera e membro onorario della Harvard University (Bruno Munari su Wikipedia). Posseggo molti suoi libri e li consiglio sempre (Fantasia: Invenzione, creatività e immaginazione nelle comunicazioni visive, Disegnare un albero, Da cosa nasce cosa, Artista e designer, Arte come mestiere, Disegnare il sole, Design e comunicazione visiva). Sono tutti delle pietre miliari per chi si avvicina al mondo dell’arte, del design, della comunicazione e della creatività.

MARCO ZANUSO – RADIO BRIONVEGA

designer italiani famosi radio cubo brionvega di marco zanusodesigner italiani famosi marco zanusoConsiderato tra i padri fondatori del design industriale italiano, il milanese Marco Zanuso (1916-2001) ha firmato un’infinità di prodotti, ottenendo tra le altre cose sette Compassi d’Oro e sei premi della Triennale di Milano. Spaziando tra arredi, radio (famosa quella a forma di cubo, disegnata insieme a Richard Sapper e commercializzata da Brionvega), televisori, telefoni e macchine per cucire.

LINA BO BARDI

designer italiani famosi architettura di lina bo bardi designdesigner italiani famosi lina bo bardiNata (nel 1914) e cresciuta a Roma, architetto e designer, Lina Bo Bardi si è trasferita in Brasile nel 1946 con il marito. Qui è esplosa la sua vena creativa, che l’ha resa una figura di riferimento, in particolare a San Paolo (dove è scomparsa nel 1992).

GAETANO PESCE – UP

designer italiani famosi poltrona up di gaetano pescedesigner italiani famosi gaetano pescePesce è un architetto e scultore nato a La Spezia nel 1939. Il suo nome è legato soprattutto alla serie di sedute tondeggianti UP, creata nel 1969 per l’azienda italiana d’arredamento C&B (poi diventata B&B Italia). Eccentrico, provocatore, sperimentatore, restio a qualsiasi etichetta, Gaetano Pesce è stato capace più di tutti a mescolare arte e design, opere uniche e prodotti in serie, progetti a cavallo tra la funzionalità e la comodità del mobile e la più pura installazione artistica fine a se stessa. A lui il merito di aver tradotto la sua urgenza creativa e di denuncia in mobili-manifesto.

ENZO MARI – PAGO-PAGO

designer italiani famosi vasi pago pago di enzo maridesigner italiani famosi enzo mariNella sua lunga carriera Enzo Mari (1932-2020) ha firmato oltre 1500 oggetti per aziende come Danese, Driade, Alessi, Artemide, Olivetti… Tra i più noti, il vaso Pago-Pago e i calendari perpetui Formosa e Timor. Le sue opere sono esposte in musei come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, il Museum of Modern Art di New York o il Triennale Design Museum di Milano. (Enzo Mari su Wikipedia)

MARCEL BICH – BIC

designer italiani famosi penna bic di marcel bichdesigner italiani famosi marcel bichL’imprenditore Marcel Bich è l’inventore di alcuni oggetti di uso comune che sono entrati nella vita quotidiana di tutti. È stato lui, nato a Torino nel 1914 e morto a Parigi nel 1994, a creare le penne Bic, dopo aver comprato il brevetto della penna a sfera da László József Bíró, nonché gli accendini che portano lo stesso nome. Da notare che entrambi i nomi Bic e Biro sono marchi volgarizzati e oggi si dice passami la biro, come Scottex, Glassex, Scotch, Kleenex e altri brand che rappresentano la categoria. A proposito di brand trovi un articolo dedicato alla scelta del nome aziendale senza errori e un altro sulla forza di un brand.

MARCELLO NIZZOLI – LETTERA 22

designer italiani famosi macchina da scrivere letterea 22 olivetti di nizzolidesigner italiani famosi marcello nizzoliNoto anche come architetto e pubblicitario, Marcello Nizzoli (1887-1969) deve gran parte della sua fama alla collaborazione con la Olivetti: è lui, infatti, ad aver disegnato la famosissima macchina per scrivere Lettera22, oltre ad alcuni calcolatori. Uno degli oggetti più venduti di casa Olivetti, lo troviamo ancora in ufficio e camerette come ricordo di quando il papà batteva lettere a macchina, la sera… (Lettera22 su Wikipedia)

ANTONIO CITTERIO – MART

designer italiani famosi poltrona mart di Antonio Citteriodesigner italiani famosi antonio citterioAntonio Citterio è nato a Meda, nella provincia di Monza e Brianza, nel 1959. Ha vinto il Compasso d’Oro due volte: nel 1987 per il sistema di divani Sity creato per l’azienda B&B Italia e nel 1994 per gli armadietti Mobil ideati per Kartell. Un architetto e designer che si caratterizza grazie al suo disegno pulito ed essenziale. Oggetti sospesi semplici e moderni, come Mart pensata nel 2003 per B&B Italia ha un’accogliente forma concava e si appoggia su una serie di basamenti che modulano il carattere dell’insieme. Incanta con il suo stile puro e raffinato. I suoi arredi sono intramontabili, belli sempre, dei mobili da acquistare e da tramandare di generazione in generazione. Tra i suoi tantissimi capolavori, citiamo la celebre A.b.c per Flexform del 1996, una poltrona che arreda l’intera stanza con il suo fascino modernista, un linguaggio progettuale ben evidente sia nell’impiego della pelle nera sia nella struttura in tubolare metallico, dove la seduta bassa, più rilassata e informale, che grazie al meccanismo di apertura permette di sedersi anche in una posizione più relax, anticipa i tempi, per giungere, incredibilmente attuale, fino ai giorni nostri.

ELENA SALMISTRARO – POLIFERMO

designer italiani famosi mobile polifermo elena salmistrarodesigner italiani famosi elena salmistraroLa più acclamata tra i giovani designer, Elena Salmistraro con il suo immaginario fantastico e la sua capacità di disegno è riuscita ad affermarsi presto come un’artista e designer dal segno riconoscibile. Nella nostra lista dei desideri, le sculture che riproducono i personaggi della Disney Topolino e Minnie per Bosa, oppure la madia Polifermo per DeCastelli, che cita la sagoma del mitico ciclope, imponente in equilibrio su esili gambe, con il grande occhio che diviene una maniglia e un decoro. Un contenitore scenico composto da una solida struttura lignea riccamente vestita con un abito di rame dalle incisioni ornamentali che ne ritmano la superficie.

NANDA VIGO – LIGHT EXHIBITION

designer italiani famosi light exhibitiion milano nanda vigodesigner italiani famosi nanda vigoProtagonista dell’avanguardia milanese degli anni Sessanta e Settanta, Fernanda Vigo detta Nanda ha ricevuto nel 2020, anno della sua scomparsa a 83 anni, il Compasso d’Oro alla Carriera. Ha collaborato, tra gli altri, con Lucio Fontana, Piero Manzoni (di cui è stata anche la compagna) e Giò Ponti.

FABIO NOVEMBRE – NEMO

designer italiani famosi poltrona nemo di fabio novembredesigner italiani famosi fabio novembreFabio Novembre viene considerato, fra i giovani designer italiani, il più poliedrico. La sua carriera è stata segnata da collaborazioni importanti: Blumarine e Milan, Bisazza e Cappellini. È curatore di mostre alla Triennale di Milano e ha curato il corner del comune di Milano nel padiglione Italia all’Expo di Shanghai. Nel 2010 ha firmato la poltrona Nemo per Driade: oggetto dal design antropomorfo dove la figura umana diventa centrale e si trasforma in un elemento di seduta.

PIERO LISSONI – FROG

designer italiani famosi poltrona frog di piero lissonidesigner italiani famosi piero lissoniArchitetto, designer e imprenditore, nato in provincia di Monza e Brianza nel 1956, Piero Lissoni è la mente del famoso studio Lissoni & Partners, che ha sede a Milano e a New York. È sicuramente uno dei designer più richiesti dalle aziende, soprattutto in qualità di art director, anche per la sua incredibile abilità nel creare e raccontare storie, per la sua capacità di coordinare e armonizzare le collezioni e reinventare con un pizzico di humour l’immagine delle aziende. Di prodotti Piero Lissoni ne ha fatti tantissimi, ma uno fra tutti ha anticipato una tendenza: Frog per Living Divani del 1995, una delle prime sedute basse e larghe, che l’architetto racconta così: «Frog è nata come un progetto sbagliato, troppo bassa, troppo larga, quasi improducibile; abbiamo continuato a rimodellarla, ma intanto passavano i tempi. Poi un giorno ci ritrovammo in sala prototipi davanti a questo oggetto e ci sembrò a tutti come una rana, quindi l’abbiamo chiamata Frog. Un anfibio che vent’anni dopo dalla sua genesi nel 2015 ha cambiato pelle, è rinata in carbonio, con fibre speciali».

MARTINO GAMPER – HOOKED

designer italiani famosi hooked di martino gamperdesigner italiani famosi matteo gamperSperimentale, attento ai materiali e all’ambiente, indipendente, al confine tra arte, artigianato e design. Tra i progetti più recenti di Martino Gamper c’è Hooked per il brand svedese Hem, cinque ganci da parete in alluminio, che di fatto sono delle mini opere d’arte che raccontano la sua personale ricerca: «Puoi appendere un oggetto leggero, un oggetto pesante, un oggetto fragile, tutto ciò che non vuole stare sul pavimento o su un tavolo, ma i ganci danno anche presenza alla stanza, trasformano una parete», spiega Gamper. Ogni gancio è tagliato da un foglio di alluminio e anodizzato nei colori rosso, blu, giallo, viola e verde, i contorni tagliati e intagliati ricordano il processo di tagli e inserimenti che è caratteristico del suo modo di procedere, di ricontestualizzare e reinventare le forme. Suoi, bellissimi, anche gli sgabelli Cirque per GTV, dove il designer-maker racconta la giocosità e gli equilibrismi dei circensi tramite un virtuosismo di cerchi di legno che come anelli cingono le gambe della seduta.

MICHELE DE LUCCHI – TOLOMEO

designer italiani famosi lampada tolomeo michele de lucchidesigner italiani famosi michele de lucchiNato a Ferrara nel 1951, architetto e designer, Michele De Lucchi collabora con brand come Olivetti, Artemide, Piaggio, Alessi. Tra i suoi pezzi più noti ci sono la sedia First Chair creata per Memphis e la lampada Tolomeo ideata per Artemide, premiata con il Compasso d’Oro nel 1989.

GAE AULENTI – PIPISTRELLO

designer italiani famosi lampada pipistrello gae aulentidesigner italiani famosi gae aulentiGaetana Emilia Aulenti, meglio nota come Gae Aulenti, è nata a Udine nel 1927 ed morta nel 2012 a Milano, sua città adottiva che le ha intitolato la piazza in Porta Nuova ai piedi dell’Unicredit Tower. Architetto e designer tra i più importanti del secondo dopoguerra, ha disegnato, tra le altre cose, la lampada Pipistrello per lo showroom di Olivetti.

GIORGETTO GIUGIARO

designer italiani famosi alfa romeo 2600 sprint giorgetto giugiarodesigner italiani famosi giorgetto giugiaroImprenditore e designer piemontese, Giorgetto Giugiaro nato nel 1938 in provincia di Cuneo, è il designer di molte delle automobili che avete guidato o incontrato sulla vostra strada: dalla Fiat Panda alla Lancia Delta, passando per svariati modelli di Maserati, Seat o Volkswagen. Un modello iconico è l’Alfa Romeo 2600 Sprint che ha segnato un’epoca e la svolta nella casa automobilistica. (Giorgetto Giugiaro su Wikipedia)

PIETRO FERRUCCIO LAVIANI – BOURGIE

designer italiani famosi lampada bourgie ferruccio lavianidesigner italiani famosi pietro ferruccio lavianiIronico, pop, sperimentale, Ferruccio Laviani, cremonese classe 1960, mescola e combina motivi, stili e atmosfere provenienti da universi lontani, il Futurismo, le pin-up, il barocco, la grafica anni Novanta, la musica jazz, l’hip-hop, l’epoca classica, il neo-gotico, i robot. È uno di quei designer di cui vorresti avere tutto, e di cui potresti avere tutto (o quasi): i suoi progetti sono realmente democratici e inclusivi, basti pensare alle lampade per Kartell, di cui è art director da quasi trent’anni, come la copiatissima Bourgie, la reinterpretazione in policarbonato di un’abat-jour barocca, costituita da tre piani decorati che s’incrociano, mentre l’ampio cappello effetto plissé ricrea, una volta accesa, un gioco di mille riflessi. Piccoli oggetti alla portata di tutti, che portano un pizzico di magia e di grande bellezza negli interni domestici. Vanta collaborazioni con Kartell, Bisazza, Dada-Molteni, Poltrona Frau, FontanaArte, Driade e tanti altri.

MATTEO THUN – TANTI SASSI

designer italiani famosi sedute tanti sassi di matteo thundesigner italiani famosi matteo thunUn ideatore, un progettista, un artista, un innovatore, un operaio, un visionario, un precursore dei tempi, ma anche un tradizionalista. Ogni designer racchiude in sé tante anime e tanti talenti, ma ha un solo obiettivo: catturare l’attenzione, stupire fino alla completa meraviglia. Matteo Thun ha collaborato con lo studio Memphis e con Ettore Sottsass realizzando creazioni per grandi nomi come Artemide, Illy, Philips, Fontana Arte, Missoni, Porsche Design, Coca Cola, Lavazza e Campari. Il divano Tantisassi, pensato nel 2004 per Rossi di Albizzate porta la sua firma.

CINI BOERI – STRIPS

designer italiani famosi divano strips di cini boeridesigner italiani famosi cini boeriMaria Cristina Mariani Dameno, conosciuta come Cini Boeri (Boeri era il cognome del marito) è stata allieva e collaboratrice di Giò Ponti. Milanesissima, nata del 1924 e morta a settembre 2020. Tra le sue creazioni più note c’è il divano componibile Strips ideato nel 1972 per Arflex, per cui ha ricevuto il Compasso d’Oro. Laureata al Politecnico di Milano nel 1951 nel quale insegnò Progettazione architettonica e Disegno industriale e arredamento dal 1981 al 1983. Fece anche parte della giuria del Compasso d’Oro. Nel 2007 vinse il Premio Milano Donna, conferito dal Comune di Milano per le Grandi Donne che hanno fatto Grande Milano. (Cini Boeri su Wikipedia)

MARIO BELLINI – CHIARA

designer italiani famosi lampada chiara flos di mario bellinidesigner italiani famosi mario belliniUno dei (pochi) maestri viventi, Mario Bellini, architetto e designer nato a Milano nel 1935, otto volte Compasso d’oro, 25 dei suoi progetti sono in mostra permanente al MoMA di New York, museo che gli ha dedicato una personale retrospettiva nel 1987. Tra i suoi progetti di cui vorremmo avere un pezzo in casa, la lampada Chiara per Flos, realizzata per la prima volta nel 1969 da un unico foglio piatto di acciaio inossidabile ripiegato su se stesso, raccontata così dal suo autore: «Anche una lampada come Chiara segue la funzione, ma Chiara riempie lo spazio, parla alla tua capacità emotiva di leggere le cose».