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Benvenuto nel mio sito.
Questa è la prima frase… da non scrivere nel sito. Sono passati ormai 30 anni da quando internet è a disposizione di tutti e da quando navighiamo decine se non centinaia di siti a settimana. Peraltro, alcuni sono sempre gli stessi e li apriamo più volte. Pensa all’utilità di ricevere il benvenuto ogni volta? Soprattutto per un utente che torna sul tuo sito, non sarebbe meglio popolare la home page con i contenuti più interessanti per lui? La frase di benvenuto non si usa assolutamente più, anzi si sfrutta il testo iniziale per fare marketing puro: l’ultimo prodotto, un avviso, un’offerta incredibile, insomma quello che serve.

clicca qui frase da non scrivere nel sito

Clicca qui

La sindrome da “clicca qui” è famosa in rete tra gli addetti ai lavori. Chi si occupa di web da parecchi anni come me, sa benissimo che per un periodo di almeno una decina d’anni, in ogni sito c’era almeno un “clicca qui” (purtroppo se ne vedono ancora). Anche quando il link o il pulsante sono l’unica cosa cliccabile e quindi evidente il modo di proseguire…

Nel tempo poi, sia per eleganza che per migliorare la seo, il testo di questi collegamenti ipertestuali tra pagine, ha preso delle forme più descrittive. Quindi una frase che a fine anni novanta era “per vedere l’elenco degli attori clicca qui“… ora potrebbe essere “puoi trovare tutti gli attori di Titanic alla pagina del cast” dove, a essere cliccabile è proprio la parola cast. Questa parola, oltre a essere un termine specifico del cinema, è anche e soprattutto una chiave di ricerca. I motori, analizzando il sito, cercheranno corrispondenza tra il testo dei link e i titoli di pagina. Quindi avrebbe senso che il link che porta alla pagina CAST fosse esattamente come il titolo della pagina che si apre, ovvero <h1>CAST</h1>. Questa corrispondenza esatta aiuta i motori a creare sitelink e categorizzare il sito.

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Strategie integrate

“Strategie integrate” è un termine che, sebbene possa sembrare sofisticato, rischia di confondere più che chiarire. Questa espressione, usata eccessivamente nei contesti aziendali e di marketing, può suonare vuota senza un contesto specifico che ne illustri il significato e l’applicazione. Un approccio più efficace consiste nel descrivere concretamente come queste strategie beneficiano il cliente, dettagliando le sinergie tra i vari servizi o prodotti offerti e come queste convergano per risolvere problemi specifici o migliorare l’esperienza dell’utente.

Le strategie integrate consistono nell’utilizzare un approccio coordinato su più canali di comunicazione per promuovere un prodotto o servizio in modo coeso. Un esempio semplice di questa strategia potrebbe essere il lancio di un nuovo tipo di batterie biologiche da parte di un’azienda tech. Sui social media, l’azienda crea post e video che mostrano l’origine biologica dei materiali utilizzati, via mail racconta le pratiche sostenibili adottate durante la produzione, nelle pubblicità online vengono utilizzate immagini che mostrano la durata dei dispositivi con call-to-action che invitano a scoprire di più sul loro impegno per la sostenibilità, nel sito si racconta la storia dietro alla nuova linea di batterie, sottolineando l’importanza del rispetto per il pianeta e le sostanze naturali.

Quando però si legge strategie integrate per la prima volta, non si riesce a definire bene il concetto. Meglio non usare questa frase e spiegarla con esempi e strategie concrete, più che… integrate.

Servizio a 360° gradi

Peggio della precedente, forse c’è solo questa: servizio a 360°. Capisco che ti voglia accaparrare tutto il mercato possibile, ma non è così che si fa. Anzi, spesso si entra nelle aziende e si inizia una collaborazione, con un piccolo lavoro, specifico, di alta qualità. Una volta conquistata la fiducia, si potranno offrire anche altri servizi, fino a vendere tutto il possibile. Ma difficilmente un’azienda cambia completamente e tutti i fornitori, per passare da te, senza sapere come lavori. Sii specifico…

Leader di mercato

“Leader di mercato” è una frase che molti brand amano utilizzare per descriversi, ma senza dati o esempi concreti che lo dimostrino. Può apparire come un’affermazione di autocompiacimento. I consumatori di oggi cercano prove tangibili della leadership di un’azienda, come recensioni, studi di settore, premi o testimonianze. Un modo più genuino di comunicare lo stesso concetto potrebbe essere condividere storie di successo, casi studio o riconoscimenti specifici che evidenziano il primato dell’azienda nel suo settore.

Perché alla fine… in cosa sei leader di mercato? Nel numero di vendite? Nel fatturato? Nelle prestazioni? Nella capillarità? Nell’anzianità? In cosa?

Visto in TV

“Visto in TV” è un’esclamazione che un tempo conferiva un certo prestigio o affidabilità a un prodotto. Tuttavia, nell’era digitale, dove i consumatori sono abituati a ricercare e confrontare prodotti online, questa frase ha perso gran parte del suo impatto. Ci hanno fatto pure una tshirt ironica… (vedi foto). Inoltre, suggerisce una certa passività nella scoperta del prodotto, a differenza delle ricerche attive e delle decisioni informate che molti consumatori preferiscono fare oggi. È più utile mettere in evidenza recensioni autentiche, valutazioni e feedback dei social media, che sono percepiti come più attendibili e pertinenti. Piuttosto una videorecensione e un tutorial che l’utente può guardare e riguardare a piacimento.
Prova una formula del tipo “spiegato meglio che in TV” e metti il link al tutorial, vedrai che funziona.

Benvenuti nel futuro

Espressione che mira a evocare innovazione e progresso tecnologico. Tuttavia, senza dettagli specifici sulle innovazioni o sui vantaggi che il futuro promette, la frase può sembrare retorica e priva di sostanza. I visitatori di un sito web cercano benefici tangibili e applicazioni concrete delle nuove tecnologie che migliorano la loro vita o risolvono problemi reali. Un approccio migliore potrebbe essere descrivere specifiche innovazioni, prodotti futuristici o servizi all’avanguardia che l’azienda sta sviluppando. Tra le frasi da non scrivere nel tuo sito quindi annoveriamo anche “benvenuti nel futuro”.

Puoi usare lo spazio di queste 3 parole per evidenziare una tua risorsa o ricerca tecnologia, come ad esempio “batterie che durano“. O meglio ancora “abbiamo inventato una batteria che dura il doppio”, così diamo idea di ricerca, sviluppo, diciamo di essere gli inventori e soprattutto diamo specificità alla caratteristica (doppia durata) rendendo tutto più diretto, credibile e dimostrabile.

Fare clic per ingrandire

“Fare clic per ingrandire”, similmente a “clicca qui”, è una direttiva che appare superflua in un contesto web moderno dove gli utenti si aspettano che le immagini siano interattive. Invece di utilizzare questo comando, il design del sito dovrebbe essere intuitivo, facendo sì che sia ovvio quali elementi possono essere ingranditi o esplorati ulteriormente, magari attraverso icone visive o effetti al passaggio del mouse.

Soprattutto in ambienti come social e ecommerce, viene spontaneo cliccare per ingrandire. Usate meglio la didascalia per aggiungere dettagli o strategie di vendita.

Naviga attraverso il nostro sito

L’utente è già nel sito. Perché bisogna spiegare di navigare nel sito? “Naviga attraverso il nostro sito” è un invito generico che non offre alcuna direzione specifica o suggerimento su cosa l’utente dovrebbe cercare o aspettarsi di trovare. Gli utenti del web apprezzano la guida e la facilità di navigazione che li aiutano a scoprire contenuti pertinenti rapidamente. Un invito all’azione più efficace potrebbe guidare gli utenti verso le sezioni più popolari, le ultime offerte o i contenuti esclusivi, fornendo al tempo stesso una mappa o un menu intuitivo che faciliti l’esplorazione. Non siate mai banali !

Ultimo aggiornamento

Parliamo ora di una frase che sembra utile, ma che spesso finisce per avere l’effetto contrario: “Ultimo aggiornamento”. Vedere questa dicitura in fondo a una pagina web può sembrare rassicurante, perché suggerisce che i contenuti sono tenuti al passo con i tempi. Tuttavia, se la data è troppo vecchia, può indurre il visitatore a pensare che le informazioni non siano più attuali o che il sito sia trascurato. Invece di rassicurare, quindi, può creare dubbi sulla validità e sulla freschezza dei contenuti offerti. Inoltre, in un mondo digitale che si evolve rapidamente, l’aggiornamento costante dovrebbe essere la norma, non l’eccezione. Piuttosto che puntualizzare ogni singolo “ultimo aggiornamento”, sarebbe più produttivo assicurare agli utenti che il sito segue un processo continuo di revisione e miglioramento dei contenuti. Questo approccio elimina la necessità di date specifiche e comunica un impegno più profondo alla qualità e all’accuratezza.

Sito in costruzione

“Sito in costruzione” è un’altra frase che, nonostante le migliori intenzioni, può avere conseguenze negative sull’impressione che i visitatori hanno di un sito web. Indica che il sito non è completo e, implicitamente, che non è ancora pronto per offrire valore ai suoi visitatori. In un’era digitale dove la prima impressione è fondamentale, avere una pagina che annuncia “Sito in costruzione” può dissuadere gli utenti dal ritornare in futuro. Se una sezione del sito è in fase di lavorazione, potrebbe essere più strategico mantenerla nascosta fino al suo completamento, oppure offrire una preview o un’anteprima di ciò che verrà, stimolando così l’interesse e la curiosità. In alternativa, fornire contenuti utili o un modulo di iscrizione per aggiornamenti può trasformare un potenziale punto di debolezza in un’opportunità di engagement.

Compila il form sottostante

“Compila il form sottostante” è un invito all’azione che pecca di specificità e di appeal. Nell’era dell’iper-personalizzazione, i visitatori del sito cercano esperienze su misura e comunicazioni che parlino direttamente a loro e alle loro esigenze. Una frase generica come questa non solo manca di stimolare l’azione ma trascura anche l’opportunità di spiegare il valore che l’utente otterrà compilando il modulo. Per rendere l’invito più efficace, è cruciale specificare i benefici diretti che l’utente riceverà in cambio del tempo speso a compilare il form. Ad esempio, “Iscriviti ora per accedere a contenuti esclusivi” o “Compila il modulo per ricevere la tua consulenza gratuita” sono alternative che comunicano immediatamente un vantaggio tangibile, aumentando così le probabilità di conversione.

Scopri di più

La frase “Scopri di più” è diventata un cliché nel vasto oceano dei contenuti digitali. Utilizzata con l’intenzione di invitare l’utente all’azione, questa espressione rischia di perdere il suo potere evocativo a causa dell’uso eccessivo e della mancanza di contesto specifico. Invece di affidarsi a questo invito generico, i siti web possono beneficiare enormemente dall’adozione di call to action (CTA) che chiariscano esattamente cosa l’utente scoprirà procedendo. Ad esempio, se il sito promuove un software di gestione del tempo, anziché il generico “Scopri di più”, una CTA come “Come risparmiare tempo” cattura l’attenzione specificando il beneficio immediato. Questo approccio non solo aumenta la probabilità che gli utenti seguano il link ma arricchisce anche l’esperienza utente con una promessa di valore chiaro e tangibile.

Soluzioni innovative

“Soluzioni innovative” è un’espressione che, sebbene intenda comunicare il valore e l’avanguardia di un prodotto o servizio, spesso finisce per suonare vuota e impersonale. Il termine “innovativo” è talmente abusato da aver perso gran parte del suo significato, trasformandosi in un luogo comune piuttosto che in un distintivo di merito. Per evitare questa trappola, è fondamentale specificare in che modo l’innovazione si manifesta nel prodotto o servizio offerto. Ad esempio, anziché limitarsi a proclamare le “soluzioni innovative”, un’azienda potrebbe descrivere come la sua nuova app di finanza personale utilizzi l’intelligenza artificiale per personalizzare i consigli di risparmio, differenziandosi nettamente dalle app tradizionali. Fornire esempi concreti di innovazione dimostra genuinità e aiuta i potenziali clienti a comprendere il valore unico che stanno per scoprire.

Unico nel suo genere

“Unico nel suo genere” è un’affermazione audace che promette distinzione e originalità. Tuttavia, senza dettagli specifici che sostengano questa affermazione, rischia di suonare come una mera iperbole. Per trasformare questa frase da banale a significativa, è essenziale evidenziare gli elementi specifici che rendono un’offerta veramente unica. Ad esempio, se un’azienda afferma che il suo servizio di abbonamento al caffè è “unico nel suo genere”, dovrebbe sottolineare caratteristiche distintive come la possibilità per gli abbonati di personalizzare le miscele in base al proprio profilo di degustazione o l’accesso esclusivo a caffè di piccoli produttori etici non disponibili altrove. Questi dettagli non solo confermano l’affermazione di unicità ma creano anche una narrazione attraente che invita il cliente a vivere un’esperienza che non può trovare altrove.

Da sempre al servizio del cliente

E di chi altrimenti? Non serve aggiungere altro. Insieme a “sempre vicini alle esigenze del cliente” sono due frasi che toccano livelli lapalissiani mai visti. Aspetta però, ti sgancio un’altra bomba…

Il nostro obiettivo è la soddisfazione del cliente

Con questa frase sei banale, ma soprattutto falso. Quello che ti interessa è fatturare. Se poi per farlo devi soddisfare il cliente, è un bisogno derivato. In ogni caso, qualunque cliente penserebbe “ci mancherebbe”. Non ha senso per nessuna azienda l’insoddisfazione del cliente. Piuttosto riporta recensioni e casi studio, dimostra il cambiamento portato dal tuo servizio o dal tuo prodotto. Una videorecensione sarebbe meglio di cento frasi di questo genere…

Predisposizione ai rapporti umani

E chi sono i tuoi clienti, robot? Animali? Ci mancherebbe anche che non fossi predisposto ai rapporti umani. Anzi, più crei empatia, più vendi. Ma non si crea empatia semplicemente scrivendolo su un muro, con un carattere calligrafico vecchio stampo. Ho perso il conto delle aziende che hanno ricoperto corridoi e sale d’attesa con frasi tipo queste…

Prodotto rivoluzionario

L’affermazione “prodotto rivoluzionario” è inflazionata, abusata e spesso priva di significato. È una frase da evitare come la peste se vuoi comunicare in modo efficace con i tuoi clienti e costruire una reputazione solida.

Perché “prodotto rivoluzionario” è una frase da non usare?
È generica e poco informativa.** Non dice nulla di specifico sul prodotto e non aiuta i clienti a capire perché dovrebbero acquistarlo.
È un’affermazione difficile da dimostrare.** Cosa significa davvero che un prodotto è “rivoluzionario”? Come si fa a misurarlo?
Può essere percepita come una svendita o una mancanza di valore.** Se un prodotto è davvero così rivoluzionario, perché dovrebbe essere venduto a un prezzo normale?
Può danneggiare la tua credibilità.** Se usi questa affermazione troppo spesso o senza un adeguato supporto, i clienti potrebbero smettere di crederti.

Cosa fare al posto di dire “prodotto rivoluzionario”?
Concentrati sui benefici per il cliente. Come il prodotto migliora la vita dei clienti? Quali vantaggi concreti offre?
Usa un linguaggio chiaro e conciso. Descrivi le caratteristiche e le funzionalità del prodotto in modo semplice e comprensibile.
Fornisci prove a supporto delle tue affermazioni. Presenta dati, recensioni o testimonianze che dimostrano il valore del prodotto.
Sii onesto e trasparente. Non esagerare con le tue lodi e non promettere cose che non puoi mantenere.

Esempi di comunicazione alternativa: prodotto rivoluzionario:

  • Il nostro nuovo smartphone ha una batteria che dura il doppio rispetto ai modelli precedenti, così puoi stare tranquillo che non ti lascerà a piedi.
  • Questa crema antirughe è clinicamente testata per ridurre le rughe del 70%, per una pelle più giovane e luminosa.
  • La nostra nuova app per la gestione delle finanze personali ti permette di risparmiare denaro e raggiungere i tuoi obiettivi finanziari in modo facile e veloce.

Ricorda che la chiave per comunicare il valore del tuo prodotto è essere chiaro, conciso e onesto.** Se ti concentri sui benefici per il cliente e fornisci prove a supporto delle tue affermazioni, non avrai bisogno di ricorrere a frasi inflazionate come “prodotto rivoluzionario”.

Tradizione e innovazione

Conservatore o progressista? Ristorante di carne o di pesce? Insomma, spiega meglio se sei ancorato alle tradizioni per un pubblico “classico” o se stai innovando e cerchi un pubblico più moderno e informato. Le formule ibride non funzionano quasi più. Meglio specializzarsi, delineare un profilo più preciso. Sei innovativo? Il termine è troppo generico e richiede contestualizzazione. Specifica in che modo un prodotto o servizio è innovativo. Aggiunge molto più valore e interesse. Ad esempio, dettagliare le caratteristiche uniche o le tecnologie all’avanguardia utilizzate può essere più convincente che uno slogan.

Grazie per averci scelto

Nonostante le buone intenzioni, “Grazie per averci scelto” è diventata una formula troppo ripetuta, un cliché che i consumatori vedono spesso al termine di transazioni online, email di conferma, e sui social media. La sua onnipresenza ha diluito l’efficacia, rendendola una frase che si legge di sfuggita, senza lasciare un impatto reale. In questo mare di ringraziamenti generici, il messaggio di un’azienda rischia di perdersi, privo di quel tocco personale che oggi i consumatori non solo apprezzano ma si aspettano.

L’Opportunità di Personalizzazione
In un mondo dove l’esperienza utente personalizzata è diventata la norma, ogni comunicazione rappresenta un’opportunità per rafforzare il legame con i clienti. Invece di affidarsi a una frase standard, i brand dovrebbero cogliere l’occasione per dimostrare di conoscere e valorizzare i propri clienti. Ciò potrebbe tradursi nell’uso di messaggi di ringraziamento che riflettono la specifica interazione avuta con il cliente o che evidenziano elementi unici del loro percorso con il brand. Ad esempio, un messaggio che dice “Grazie per aver aggiunto [Nome Prodotto] alla tua collezione. Siamo entusiasti di sapere cosa ne pensi!” mostra un livello di attenzione e cura che va ben oltre il generico “Grazie per averci scelto”.

Stimolare il Dialogo Continuo
Un altro aspetto cruciale è l’invito al dialogo. La gratitudine può essere espressa in modi che incoraggiano la comunicazione continua, invitando i clienti a condividere la loro esperienza, suggerimenti o recensioni. Un approccio del genere non solo fornisce al brand feedback prezioso ma fa sentire i clienti ascoltati e valorizzati. Invece di concludere la conversazione con un “Grazie per averci scelto”, perché non aprirla con un “Ci piacerebbe sapere cosa pensi” o “La tua opinione è importante per noi”?

Garanzia a vita

La “garanzia a vita” è un’offerta che può attirare l’attenzione dei clienti, ma è importante usarla con cautela. Da un lato, può essere un modo per dimostrare la fiducia nella qualità del prodotto e la serietà dell’azienda. Dall’altro, può essere un impegno eccessivo e difficile da mantenere, con possibili conseguenze negative per la reputazione aziendale.

Cosa significa “garanzia a vita”?
La “garanzia a vita” non ha una definizione universale. In alcuni casi, può coprire solo i difetti di fabbricazione per l’intera durata del prodotto. In altri casi, può includere anche la sostituzione del prodotto in caso di usura o danneggiamento. È importante specificare chiaramente i termini e le condizioni della garanzia per evitare fraintendimenti.

Quali sono i vantaggi della “garanzia a vita”?
Può aumentare la fiducia dei clienti nella qualità del prodotto.
Può differenziare l’azienda dalla concorrenza.
Può fidelizzare i clienti.

Quali sono i rischi della “garanzia a vita”?
Può essere un impegno eccessivo e costoso per l’azienda.
Può essere difficile da gestire in caso di prodotti con una lunga durata di vita.
Può essere abusata da clienti disonesti.

Consigli per utilizzare la “garanzia a vita” in modo efficace:
Definire chiaramente i termini e le condizioni della garanzia.
Comunicare la garanzia in modo chiaro e trasparente.
Offrire una garanzia solo su prodotti di alta qualità.
Gestire le richieste di garanzia in modo efficiente e professionale.

Prezzi imbattibili

L’offerta di “prezzi imbattibili” può essere un modo per attirare l’attenzione dei clienti e aumentare le vendite, ma è importante usarla con cautela. Da un lato, può essere una strategia efficace per attirare clienti sensibili al prezzo. Dall’altro, può essere percepita come una svendita o una mancanza di valore, danneggiando la reputazione del brand.

Quali sono i vantaggi di prezzi imbattibili?
Possono attirare nuovi clienti.
Possono aumentare le vendite a breve termine.
Possono liberare magazzino di prodotti invenduti.

Quali sono i rischi di prezzi imbattibili?
Possono danneggiare la percezione del valore del brand.
Possono attirare clienti solo interessati al prezzo, che potrebbero non essere fidelizzati.
Possono generare una guerra di prezzi con la concorrenza, con conseguenze negative per la redditività.

Consigli per utilizzare i prezzi imbattibili in modo efficace
Offrire prezzi imbattibili solo su prodotti selezionati.
Comunicare chiaramente il valore del prodotto, anche a fronte di un prezzo basso.
Utilizzare prezzi imbattibili come parte di una strategia di marketing più ampia.
Monitorare l’impatto dei prezzi imbattibili sulla redditività e sulla reputazione del brand.

Ecco alcuni esempi di come comunicare i prezzi imbattibili in modo efficace:

  • Prezzi imbattibili per un tempo limitato
  • Sconti fino al 70% su tutti i prodotti
  • Offerta irripetibile: solo per questa settimana
  • I migliori prezzi sul mercato, garantiti

Il miglior [prodotto/servizio] sul mercato

Questa affermazione, se non supportata da dati concreti o riconoscimenti specifici, può sembrare presuntuosa e soggettiva. I visitatori cercano prove tangibili della superiorità di un prodotto, come recensioni, premi o studi comparativi.

Soddisfazione garantita

Anche se mira a rassicurare il cliente, questa frase è diventata talmente comune da perdere di significato. È più utile specificare come l’azienda si impegna a garantire la soddisfazione del cliente, ad esempio attraverso politiche di reso facili o supporto post-vendita dedicato.

Facile da usare

Sebbene sia importante comunicare la facilità d’uso di un prodotto o servizio, questa frase è ormai troppo generica. Mostrare attraverso video tutorial, demo interattive o recensioni di utenti reali come il prodotto semplifichi la vita del consumatore può essere molto più efficace.

User friendly

Simile a “facile da usare”, questa frase è diventata troppo vaga. Condividere esperienze specifiche degli utenti o evidenziare particolari aspetti del design che migliorano l’usabilità offre un quadro più chiaro di ciò che rende il prodotto o servizio accessibile.

Per un tempo limitato

Questa espressione tenta di creare un senso di urgenza, ma può essere percepita come una tattica di vendita aggressiva se usata troppo frequentemente. Specificare la scadenza di un’offerta o fornire un conto alla rovescia può trasmettere la stessa urgenza in modo più diretto e trasparente.

Una vasta gamma di [prodotti/servizi]

Senza dettagli aggiuntivi, questa frase non comunica il vero valore dell’offerta. È più utile elencare alcune delle opzioni più popolari o uniche disponibili, o fornire esempi specifici che dimostrino la diversità e la qualità dell’assortimento.

Anche un semplice numero potrebbe aiutare a dimostrare e capire la vastità dell’offerta.

Non perdere questa opportunità

Questo tipo di invito all’azione può sembrare insistente e pressante. Invece di usare un linguaggio che potrebbe mettere pressione sul consumatore, è preferibile evidenziare i benefici unici dell’offerta, rendendo l’opportunità naturalmente attraente.

Mi scuso per il disagio

Aspetta, non vorrei che stessi pensando che io mi stia scusando. Non è così. Non mi scuso mai… Nemmeno quando sbaglio. Anche perché ormai è tardi. E allo stesso modo, invece di scusarti nel tuo sito, trova una soluzione in fretta e nel frattempo occupa il cliente con una distrazione, un regalo e annuncia tempi tempi esatti per una riattivazione del servizio.

morale

In ciascuna di queste sezioni, il denominatore comune è la necessità di specificità e concretezza. Sostituire frasi generiche con informazioni dettagliate e dirette non solo arricchisce il contenuto del sito web ma stabilisce anche una comunicazione più autentica e coinvolgente con l’utente. Le soluzioni alternative proposte, focalizzandosi su esempi reali e benefici tangibili, trasformano inviti all’azione vaghi in potenti strumenti di engagement che chiariscono il valore offerto e invitano all’esplorazione attiva.