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Cos’è il blocco dello scrittore? Il blocco dello scrittore (in inglese writer’s block) è quello stato mentale in cui non si riesce a scrivere con spensieratezza e costanza. Prima o poi capita a tutti: ti trovi davanti al foglio bianco e non riesci a scrivere. La pagina bianca è terribile. Il tuo foglio rimane intonso, la penna col tappo morsicato, tutte i tentativi stropicciati nel cestino… Poi subentra lo sconforto, la perdita di concentrazione, e si diventa troppo critici, riniziando sempre da capo. Non ti preoccupare. Ho svariate soluzioni, quindi se stai cercando rimedi per il blocco dello scrittore, sei nel posto giusto

Per essere sicuro di scrivere devi:

  • riconoscere le cause del blocco dello scrittore
  • provare le tecniche di base per superare il blocco dello scrittore
  • sfondare il blocco dello scrittore con le tecniche avanzate

Considerazione iniziale

Secondo me c’è una considerazione importante da fare prima di approfondire la questione del blocco dello scrittore: scrivere è una cosa meravigliosa, ma è importante capire perché lo si fa.

Se il tuo obiettivo è pubblicare un libro, e stai basando su di esso la strategia del tuo personal brand, allora non puoi rimandare troppo. Spesso si chiede un aiuto esterno per superare il blocco dello scrittore in poco tempo e per rispettare i tempi della casa editrice. In parole povere se vuoi pubblicare un libro per diventare autorevole nel tuo settore e scrivere un pezzetto di storia della tua materia, allora prima o poi devi pubblicare e non puoi aspettare che i contenuti diventino vecchi.
Un esempio di personal brand è Marco Montemagno che, con i suoi due libri, il primo uscito nel 2017, il secondo nel gennaio 2020, ha voluto suggellare la sua presenza anche nell’editoria. Immagina che scriva un capitolo su un social, ma che al momento della pubblicazione, non esista più…

Se invece non è strategico per il tuo lavoro, ma scrivere è “solo” una passione, un modo per liberarsi dei pensieri o ancora un hobby che forse rimarrà segreto nei tuoi cassetti o nel tuo pc, allora non avere ansia da prestazione. Deve rimanere un piacere e nessuno ti sta urlando alle spalle col cronometro alla mano. Quindi spesso, se non riesci a scrivere, non è detto che sia colpa tua. Il segreto è scoprire le cause.

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scopri le cause del blocco dello scrittore

Cause del blocco dello scrittore

Prima di vedere le tecniche per superare il blocco dello scrittore, è bene capire quali siano le cause. Spesso si riesce ad intervenire a monte e il problema di avere la penna inceppata non si presenta più (adesso che ci penso anche la penna inceppata è una causa!).
Voglio farti subito un esempio: ogni volta che inizi a scrivere vieni interrotto dal gatto, dai figli o da altre persone. Beh, in questi casi è inutile inventarsi tecniche e strategie di guerra. Basterà scrivere quando si è soli o cambiare ambiente… Ovvio che sembra una banalità, ma per alcuni basta cambiare stanza, luogo, andare al parco o in biblioteca e il silenzio permette di ritrovare la concentrazione e il filo logico. Spoiler: l’isolamento è una delle tecniche di base che vediamo tra poco. Ma voglio andare in ordine.

Vediamo tutte le cause del blocco dello scrittore, in modo che tu possa prevenirle. Prevenire è meglio che curare, no?

cause del blocco dello scrittoreSe è il primo libro, il primo articolo o la prima produzione scritta, in realtà non sei ancora uno scrittore. Hai solo l’ansia da prestazione, quindi non la definirei esattamente come la prima causa del blocco dello scrittore, però ci tenevo a sottolineare che all’inizio è difficile per tutti…
Immagina il primo impiego presso un giornale, fare il social media manager per il negozietto sotto casa, e di colpo ritrovarsi a lavorare per una multinazionale e dover inventare un post al giorno. I primi giorni sarebbe dura per chiunque.

il primo tentativo

Secondo motivo per cui si ha il blocco dello scrittore è molto semplice: mancano carta e penna, non hai sottomano un tablet, un cellulare o un computer. Passa l’attimo, poi ti distrai e, a tutti gli effetti, non hai scritto nulla. Anche questa causa, sembra una stupidaggine, ma sai qual è l’aspetto terribile? Che l’idea va el dimenticatoio, e una cosa che ti sembrava formidabile, non torna più a galla. Sarebbe stato sufficiente avere un registratore vocale, un foglio e una penna, un telefono per buttare giù un testo d’impulso: (spesso si tratta dei testi migliori al netto di revisioni tecniche). Una delle cause quindi è non avere la possibilità di appuntare parole… finché rimangono in testa, sei bloccato.

manca carta e penna.

Tranquilli, tra poco faremo sul serio, ci stiamo solo scaldando!

La stanchezza è la terza causa del blocco dello scrittore: ti sembrerà scontato, ma la stanchezza è un grande freno, le idee non escono e la penna non scrive. Non hai un flusso abbastanza continuo per essere produttivo… riposa!
Come vedi cerco sempre di dare anche una soluzione, pratica e immediata. E nonostante sembri un consiglio superficiale, se lo metti in pratica funziona. Vai a dormire, preparando carta e penna sul tavolo. Appena sveglio scrivi le cose che hai in testa. Vedrai che pensieri genuini…

prima riposa poi scrivi.

La quarta causa del blocco dello scrittore è l’abitudine a rimandare: semplicemente stai per scrivere il prossimo capitolo, ma lo rimandi ad un’altra volta perché adesso ti illudi di avere poco tempo o che domani sarai più ispirato. Per qualsiasi motivo tu stia rimandando, il blocco continua. E si ripropone per altre sessioni perché la volta dopo rimanderai di nuovo!

non rimandare mai.

Il quinto motivo per cui hai il blocco dello scrittore è il fatto di avere altri progetti prioritari: dai più importanza ad un’altra attività che alla scrittura. Lo “scrivere” passa in secondo piano, viene frammentato e non trova mai completezza.

questione di priorità.

Collegato al quinto motivo, al fatto di avere altri progetti più importanti, c’è la sesta causa del blocco dello scrittore: “la distrazione“. Mentre scriviamo il cellulare ha la suoneria attiva, la radio passa un pezzo irresistibile, la tv con le immagini dell’ultimo terremoto in Albania… (più il gatto che salta sulla scrivania e qualcuno che suona alla porta). Quindi non sei nella condizione per scrivere in tranquillità e queste continue distrazioni ti interrompono a tal punto che la scrittura va a intermittenza.

troppe distrazioni.

Isola l’ambiente: il fatto di avere delle distrazioni durante la scrittura è terribile!

Un altro motivo (siamo al settimo?) per cui puoi avere il blocco dello scrittore è non avere chiari gli obiettivi generali del progetto. Non essendo chiari gli obiettivi, sono confuse anche le piccole azioni, tra cui scrivere. Si scrive poco, male, addirittura non scriviamo perché la verità… è che non abbiamo una guida chiara. È bene focalizzare esattamente l’obiettivo che dobbiamo raggiungere, magari prima il macro obiettivo per avere delle linee generali, dopodiché andare nel particolare e dividerlo in micro obiettivi quotidiani. Ma questa è una delle tecniche che vedremo nella seconda parte di questo articolo.

definisci gli obiettivi.

L’ottavo motivo del blocco dello scrittore è la ripetitività: il fatto di dover scrivere sempre le stesse cose o trattare gli stessi argomenti per la stessa azienda, sicuramente non aiuta a superare il blocco. È ovvio che ad un certo punto questa ripetitività ci fa perdere enfasi e passione. Soluzione rapida: cambiare attività per un periodo, alternare il tipo di contenuto per poi ritrovare la produttività nei confronti del progetto precedente.

la noia è micidiale.

Poi ci sono persone che hanno il blocco dello scrittore perché fanno pause troppo lunghe! Magari tra una sessione di scrittura e l’altra fanno passare troppo tempo. Se poi passano mesi perdono dimestichezza e abitudine con lo scrivere. Se ti trovi in questa situazione con lunghe pause, può crearti qualche problema, sfociando proprio nel blocco dello scrittore a tua insaputa.

mantenere il ritmo.

Al punto 10 ci sono due aspetti che metto insieme: per alcune persone si tratta di avere poche idee e la creatività poco fervida, l’immaginazione e la fantasia non riescono a produrre nulla… altre hanno troppe idee mettendo così tanta carne al fuoco che alla fine nulla è concretizzato. Non focalizzano la mente su nessuna tematica in particolare e nessuna viene sviluppata completamente.

la giusta quantità.

Udite udite, all’undicesimo posto tra le cause del blocco dello scrittore c’è il perfezionismo (io ne sono schiavo, e questa parentesi ne è un esempio, dopo la 16esima revisione di questo articolo sto ancora trovando frasi che non mi convincono). Questa è una delle cause più frequenti. Nel senso che molti si mettono a scrivere, ma continuano a ricontrollare, a rileggere, a perfezionare, a cercare sinonimi, e il progetto non prende il volo.

all’inizio lascia correre gli errori.

E poi ci sono gli ultimi punti che riassumo brevemente: innanzitutto se cerchi di imitare qualcun altro, un grande scrittore, un grande filosofo, un grande poeta… chiaramente non hai le sue capacità e neanche le sue conoscenze, il suo stile di vita, la sua storia. Quindi ad un certo punto ti arenerai per forza. Non puoi scrivere come lui. Magari meglio, più veloce, diversamente… ma non come lui e non sarai mai soddisfatto. Questo è uno dei motivi del blocco dello scrittore: non riuscire a scrivere con un stile esatto.

trova il tuo stile.

Gli ultimi due sono molto legati: il primo è la vergogna. Quello che scriviamo non ci sembra gradevole, non ci sembra all’altezza oppure è molto introspettivo. Se ti vergogni di quello che stai scrivendo, non scriverai mai bene. E poi la paura dell’insuccesso. Se vuoi pubblicare un libro, vuoi scrivere un articolo di giornale o una poesia… ma hai paura che non piacerà, sarai sempre frenato e non arriverai alla fine di questo progetto.

buttati.

Ora che abbiamo visto le cause, passiamo alle tecniche di base per annullarle o prevenirle e superare definitivamente il blocco dello scrittore.

Se vuoi vederle in video ecco qua:

 

Tecniche di base per superare il blocco dello scrittore

La prima tecnica di base per superare il blocco dello scrittore e avere sempre con sé qualcosa per scrivere! L’abbiamo detto prima, ma è così efficace che ci tenevo a ribadirla.
Prendi un taccuino e mettilo dove tu abbia sempre accesso. Installa sullo smartphone un’app per prendere note, magari anche vocali… prendi appunti tutte le volte che puoi.

La seconda tecnica di base per superare il blocco dello scrittore consiste nel fare brainstorming: ti basterà prendere un foglio bianco e scrivere alcune parole chiave del concetto che stai sviluppando. Non devi scrivere scrivere frasi complete, capitoli interi. Se sei in difficoltà, inizia con alcune parole. Quando riprenderai in mano il fogli, avere concetti già scritti ti aiuterà a completare le frasi e a sviluppare parti intere del progetto.

mappa mentale cause del blocco dello scrittore
mappa mentale cause del blocco dello scrittore

Una terza tecnica di base è disegnare delle mappe mentali con al centro il termine chiave di tutto il suo progetto e poi con delle linee creare delle altre e ramificazioni dove indicare tutti i vari concetti derivati. Questo ti permetterà di avere rispetto al tema principale cause, effetti, caratteristiche, metodi… Inoltre la mappa mentale ti permette di andare in ordine e di spuntare le cose già fatte. Ti lascio un esempio qui a sinistra. La mappa con cui è nato questo articolo. Questa tecnica è incredibilmente efficace! E’ una sorta di linea guida a tutti gli effetti che ti porta rapidamente verso la risoluzione del problema!

 

Una quarta tecnica di base per superare il blocco dello scrittore è molto semplice: non scrivere tutto il contenuto e tanti dettagli, ma inizia dai titoli, poi dai sottotitoli, per poi allungare le frasi fino ad esprimere tutto il concetto. Fai crescere il progetto in modo che prenda consistenza man mano che vai avanti.

Quinta tecnica di base, molto facile da attuare, è cambiare luogo o supporto. Facciamo un esempio: invece di scrivere carta e penna, scrivi su un tablet o sul cellulare. Invece di scrivere seduto alla scrivania col computer davanti, mettiti in un’altra stanza, vai in biblioteca o in un altro luogo! Prova adesso…

Poi c’è una tecnica semplicissima per superare il blocco dello scrittore che consiste nell’utilizzare fogli già scritti perché il bianco un po’ inibisce, quindi vedere questo foglio completamente vuoto probabilmente ti blocca del tutto. Se invece prendi un foglio in parte completo ti aiuta a essere più sciolto e a continuare la scrittura.

Se il blocco dello scrittore permane da un po’ di tempo è possibile che tu faccia un po’ fatica sviscerare quell’argomento. Allora prova a cambiare argomento, prova a cambiare anche tipo di scrittura, prova a scrivere una poesia, poi uno slogan pubblicitario e poi ritorni sul progetto che stavi sviluppando: è possibile che avrai di nuovo un po’ di fantasia.

Un’altra tecnica super semplice consiste nel prendere un vecchio manoscritto incompleto o un articolo mai pubblicato. Rileggendolo dopo tanto tempo, sicuramente qualche frase stonerà, ti verrà voglia di correggerlo, di completarlo, magari di allungare la storia. Apri un vecchio cassetto o una cartella nel computer chiamata work in progress... magari trovi un testo da finire!

Un’altra tecnica facilissima da applicare per superare il blocco dello scrittore consiste nel cambiare orario: se sei abituato a scrivere la mattina oppure vai biblioteca tutti i pomeriggi, prova a cambiare orario, prova scrivere la sera, in aereo, mentre aspetti il tuo turno alle poste! Vedrai come sarà semplice.

Queste erano delle tecniche di base per superare il blocco dello scrittore.
Adesso però facciamo sul serio e vediamo alcune tecniche avanzate che permettono di essere veramente produttivi.

Ecco il video sulle tecniche di base, altrimenti prosegui la lettura se preferisci.

Tecniche avanzate per superare il blocco dello scrittore

Se ancora non sei riuscito a scrivere tutto quello che volevi e questo blocco permane ancora da qualche tempo oggi vediamo delle tecniche avanzate.
Sono tecniche meno fisiche, non tanto manuali, ma un po’ più psicologiche. Di solito queste tecniche funzionano e vi permettono di essere veramente produttivi.

Andiamo dritti al sodo…

La prima tra tutte è fissare delle scadenze: quindi immagina di dover scrivere 20 parole al giorno, che possono sembrarti pochissime, ma se ti metti al PC e tutti i giorni scrivi 20 parole, alla fine del mese avrai un breve testo di 600 parole. Se il vostro blocco dello scrittore è molto duro iniziare da 20 parole al giorno può essere un primo step

da poche parole al flusso continuo.

Un altro metodo interessante consiste nell’usare un’app: ci sono delle app interessanti sviluppate apposta per gli scrittori, che servono un po’ per organizzarsi il lavoro, quindi capitoli, trame, indice, sommario… insomma per organizzare dal punto di vista strutturale il lavoro, e ci sono app che sono motivanti. Infatti ci sono app che vi permettono di impostare delle scadenze temporali e dei promemoria: in modo che siete stimolati a produrre perché vi spetterà una ricompensa.

Un altro fattore psicologico molto importante è non rileggere immediatamente quello che hai scritto!
Se ti ricordi, nella prima parte di questo articolo, ti ho parlato di perfezionismo che è una causa del blocco dello scrittore per la quale stiamo sempre a controllare ogni minimo dettaglio e quindi controlliamo la forma, tempi, modi, plurale, singolare, ma non andiamo avanti. Ecco… una delle tecniche avanzate per superare il blocco dello scrittore è non rileggere i propri scritti, per lo meno non subito! Iniziamo a scrivere, scriviamo dieci, venti, trenta righe e poi torneremo su questo testo più avanti, tra qualche giorno.

Poi c’è una tecnica molto interessante: se sviluppi le parti più complicate all’inizio, tutto quello che verrà dopo sarà più semplice, anche nei momenti di stanchezza.

Se vogliamo entrare ancora più nelle tecniche di scrittura, iniziare i capitoli con grandi aperture toglie un po’ di motivazione, perché hai già detto tutto. Se invece cerchi di arrivare al concetto un po’ per volta, costruendo il personaggio o la trama piano piano, arriverai alla conclusione del capitolo sempre con entusiasmo e la voglia di completare. Altrimenti è possibile che un capitolo che inizia con la grande apertura perde di valore sia per il lettore che per te che scrivi.

Di contro, se preferisci non perderti nelle cose leggere, ma vuoi fissare subito dei concetti base, parti dall’obiettivo e poi sviluppa tutto quello che serve per raggiungerlo. Ad esempio parti dalla morale, dall’insegnamento che vuoi dare e poi sviluppa i capitoli che permettono di arrivarci. Se però non ti trovi a tuo agio, puoi fare al contrario, partendo da molto lontano, magari con un po’ di storytelling e accompagnare il lettore fino all’epilogo. E non parlo solo di romanzi. Questo articolo per esempio è partito dalle cause, passando per le tecniche di base, e stai per arrivare a quelle psicologiche. Un percorso, lungo e impervio, ma che ha fatto crescere dentro di te curiosità, dubbi e consapevolezze.

Bene, se hai seguito fino qua hai visto alcune tecniche psicologiche di ricompensa, di rilettura…

Adesso, in questa piccola parte bonus, vediamo alcune tecniche infallibili: per esempio la prima, semplicissima. Stai guidando e parli ad alta voce del progetto che stai sviluppando. Registra quello che dici e quando rientri a casa trascrivi semplicemente la registrazione. Ecco che hai un testo bello e pronto da correggere! Per trascriverlo di sono anche programmi dedicati, non ti spaventare.

Ma aspetta, perché non farsi aiutare dagli amici? Ti spiego subito.
Chiedi ad un amico di farti delle domande sul tuo progetto. Le risposte, registrate e trascritte come detto prima, diventeranno una base per spiegare il progetto agli inesperti e quindi avere un testo di presentazione per ambienti informali e non tecnici.

Per i più fantasiosi, i più creativi o quelli che hanno progetti anche figurativi, è interessante iniziare disegnando. Creare delle icone, degli schizzi, dei disegni e delle mappe. Qualunque cosa ti venga in mente, fallo. Il fatto di disegnare ti farà venire in mente delle emozioni, dei racconti, degli sviluppi della tua storia. Domande e angoli d’attacco che non ti aspettavi.

Voglio chiudere con tre regali: il primo è raccogliere materiale che non sia scritto, quindi film, canzoni, podcast e materiale che non sia scritto, riguardante l’argomento che trattate. Questa è una tecnica semplicissima però è psicologica perché ascoltando un audio oppure guardando un film ti verranno in mente nuove idee. Stimolare tutti i sensi è sicuramente un grosso aiuto.

Il secondo regalo è una tecnica che ti farà scrivere sicuramente: chiedi ad un amico di iniziare il testo per te. Basta che lui inizi la frase per darti il via. Sembra una stupidaggine, ma insieme si diventa automaticamente produttivi e stimolati. Quindi se avete una persona di fiducia con cui parlare di questo blocco dello scrittore sicuramente potrà darvi una mano.

Se poi tutte queste tecniche non hanno funzionato, le tecniche di base… quelle più pratiche e neanche queste tecniche avanzate, un po’ più psicologiche, ce n’è una che ti renderà per forza produttivo. Fai come i politici, gli sportivi e tutte le persone importanti che hanno poco tempo: paga uno scrittore che scriva per te, assumi un ghostwriter.

In bocca al lupo per il tuo blocco dello scrittore!

Risorse

Voglio lasciarti alcune risorse che possono agevolare la scrittura e renderla più varia. Siti internet che in pochi secondi possono darti una spinta.

  • Il primo tra tutti è Answerthepublic.
    Nasce per analizzare e stimolare l’uso di alcune keyword e agevolare il lavoro degli esperti SEO, ma può essere un grande stimolo per vedere il progetto nell’insieme e scrivere nuove parole. Ora immagina di essere uno scrittore di libri e essere un po’ bloccato. Ecco cosa si ottiene mettendo la parola “libro” nel loro sistema. Immagina mettendo un luogo, un verbo o un concetto…

answerthepublic libro blocco dello scrittore

  • un secondo modo interessante per procedere è cercare sinonimi e contrari, ad esempio su sapere.virgilio.it.
    Inserendo “libro” si ottiene: volume, tomo, registro, scritture, opera, testo, manuale, trattato, saggio, romanzo, lavoro, studio, opuscolo, pamphlet, floema, pubblicazione, quaderno, albo, album, edizione, lettura, scrittura, stampa, foglietto, giornale, registro, impressione, cribro, tessuto cribroso, omaso, centopelle, millefoglio, catalogo, elenco, lista, raccolta, brano, passo, biglietto, assaggio, esame, profilo, tema, soggetto, tipo, inventario, pezzo, prodotto, testimone…
  • un terzo metodo, che deriva dal mio mestiere di consulente seo, è cercare le parole chiave effettivamente interessanti per il pubblico. Per farlo possiamo sfruttare Google in 2 maniere. La prima è iniziare alcune ricerche e annotare i suggerimenti nella barra di ricerca. Basta cambiare l’ordine di alcune parole o sostituirne alcune per trovare tante correlate. E a proposito di correlate, una volta fatta la ricerca, oltre a leggere i titoli e le descrizioni dei primi siti consigliati, troverete in fondo una serie di ricerche correlate. Ovvero altre ricerche che utenti fanno sull’argomento. Provatelo.
  • e poi un piccolo sito, ma molto efficace: codalunga.net. Si tratta di una semplice pagina web che va a spulciare i motori di ricerca per estrarre parole chiave correlate all’argomento scelto. Anche in questo caso vi stupirà sapere che la gente cerca parole assurde affiancate a prodotti di uso comune. E potrete così lasciarvi ispirare e trattare un argomento sotto vari punti di vista. A volte non funziona, riprova.

Considerazioni finali

Secondo me c’è una cosa da aggiungere: scrivere permette di trasmettere, riportare, raccontare, risvegliare, insegnare, formare, informare, pubblicizzare, stimolare, emozionare, destabilizzare, e mille altri verbi all’infinito. Quindi non è solo scrivere. Lasciati andare e scrivi.
Io ogni giorno scrivo decine di righe, faccio revisioni, ottimizzo i testi per i motori di ricerca e scrivo migliaia di parole nelle email. Se togliessi tutto questo, tu non saresti qui a leggere.

ABBIAMO PARLATO DI:

  • blocco dello scrittore
  • cause del blocco dello scrittore
  • rimedi per il blocco dello scrittore
  • tecniche per superare il blocco dello scrittore