Marco Montemagno in arte Zio Monty

Se bazzichi per i social o YouTube, sicuramente ti sei imbattuto in un video di Marco Montemagno. Se invece non lo conosci, non ti preoccupare, ti dirò tutto quello che serve.

Chi è Marco Montemagno?

Marco Montemagno è un imprenditore di 48 anni, trapiantato a Brighton (Inghilterra). Molti chiedono chi sia la moglie di Marco Montemagno rimasta in effetti ancora anonima, ma sappiamo sia inglese e garden designer. La mamma invece, inserita nel mondo del teatro e della recitazione, ha aperto svariate porte e contatti e l’ha introdotto a vari nomi che vedete intervistati ultimamente. Poi ci sono quattro figli (6, 11, 20 e 21 anni circa).

Pare che tutte le persone a lui più vicine siano le molle di tanti successi: la moglie di origine inglese ha perfezionato la lingua, la mamma gli ha insegnato a parlare in pubblico e davanti agli schermi, uno dei figli suggerisce in anteprima i talenti emergenti del web, dai cantanti agli influencer! E ovviamente, tanto per fare like, non potevano mancare un gatto superpeloso e un cane.

sui social un gatto funziona sempre.

La leggenda racconta che la moglie abbia proposto di prendere un cane, e lui abbia prontamente risposto di no. La mattina seguente, un Labrador nero era in casa che sgambettava!

Gli haters di Montemagno

Come ogni personaggio in vista, non potevano mancare gli haters. Ma chi sono gli haters di Montemagno?
Generalmente sono persone che, anche senza vedere il contenuto, anche senza sapere che potrebbero pensarla come lui a riguardo di un certo tema, commentano in modo negativo. Cercano in tutti i modi di macchiare la sua immagine. Oppure trovano sempre un’incongruenza nel suo discorso e lasciano sotto al suo video qualche parola per screditarlo.

Ultimamente ne vedete meno, perché lo staff è incaricato di bloccare tutto il traffico negativo. Ad esempio su YouTube, i commenti negativi vengono nascosti (al pubblico). L’autore del commento neanche se ne accorge perché continua a vederlo, ma il canale rimane bello intonso e immacolato (e diciamo che da un certo punto di vista non lo condivido, perché un conto è un’offesa gratuita, un conto è cancellare un commento un po’ scomodo che mette in luce un tuo errore, non trovate?).

Stessa cosa avviene sui social: sia su Facebook che su Instagram, tantissime persone ogni giorno vengono bloccate, perché commentano negativamente. Purtroppo è una specie di censura, che però evidentemente funziona per la crescita quotidiana di followers.

I followers di Marco Montemagno

Marco Montemagno ha superato i 2 milioni di followers in Italia. Proviamo a ricapitolare velocemente:

• 555.000 follower su Instagram
• la pagina Facebook piace a 1.095.000 persone
• 638.000 iscritti sul canale YouTube
• 63.500 follower su TikTok
• 57.216 follower su Twitter
• 500+ collegamenti su Linkedin

Ma dopo tutti questi numeri è ora di una pausa…

Facciamo una partita a Ping Pong con Montemagno?

Per chi segue i suoi video quotidiani, si sarà sicuramente imbattuto in una frecciatina, un riferimento o una metafora sul ping pong. I fans e gli haters non aspettano altro che lasciare il commento con l’ora esatta in cui Montemagno parla di Ping Pong.

È una di quelle caratteristiche che identificano un personaggio famoso. Un suo limite, una sua passione o un suo modo di dire, diventano virali, nel bene e nel male. Ma come si dice: “l’importante è che se ne parli”. In ogni caso i tormentoni fanno il loro sporco dovere…

 

Videogioco Ping Pong Marco Montemagno

Da pochi giorni puoi sfidare Marco Montemagno a Ping Pong tramite un piccolo videogioco. Colui che avrà ottenuto più punti entro il 16 febbraio verrà spesato per andare a Brighton e sfidarlo dal vivo. Certo un videogioco è completamente diverso da tenere in mano una racchetta vera, ma l’idea è sicuramente originale.

Per sfidarlo al videogioco di Ping Pong questo è il link per sfidare Montemagno

Ovviamente per Monty non è solo una passione: Montemagno è un ex giocatore di Ping Pong professionista, quasi in testa alle classifiche italiane (nei primi 5?). Da ragazzino pensava addirittura di vivere di Ping Pong, solo che è uno sport povero e forse solo il campione del mondo vive di quello.

Si è accorto subito che spendeva molto di più di quello che incassava, dovendo allenarsi in giro per l’Europa, e partecipare a tornei e campionati spesso senza premi consistenti. Così gli è toccato cambiare idea…

La storia di Montemagno: da studente a imprenditore

Una volta finito il liceo classico e abbandonato il Ping Pong, Montemagno si mette a studiare giurisprudenza, ma quando diventa avvocato si accorge che non avrebbe varcato le soglie delle aule di tribunale per molto tempo… Così ha provato il venditore di pacchetti software, il disegnatore CAD, il webmaster, ma per sua stessa ammissione i siti che produceva erano bruttini. Ha deciso di delegarli ad altri ed è nata l’idea di diventare imprenditore del web.

Blogosfere: uno dei progetti di Montemagno, pioniere del blogging

Nel 2004 nasce Blogosfere, un sito-raccoglitore di notizie tecnologiche che ebbe un grande successo: era all’avanguardia tanto che nel 2009 viene comprato dal Sole 24 ore.
Oggi Blogosfere.it è ancora uno dei siti di news più visitati d’Italia, pubblica oltre 50 magazine verticali e può offrire ai suoi lettori una velocità di copertura delle notizie e una quantità di offerte editoriali pressoché uniche in Italia.

Spazia dai motori all’intrattenimento, dall’universo donna alla tecnologia, dallo sport al lifestyle, dal food al design al lusso, dall’ecologia agli animali, dalle informazioni per neo-genitori al beauty, dal benessere al gossip, dal cinema alla musica.

Social Media Week: una settimana dedicata al digital

La Social Media Week è considerata tra i 10 eventi più innovativi e rivoluzionari al mondo.

L’obiettivo è esplorare l’impatto culturale ed economico del web, del digital e dei social network… e aggiungere anche l’impatto sociale. Una settimana di full immersion dedicata al digital, al web e alle tendenze social. Un evento ricco di imprenditori ed esperti del settore tech, digital e social.

Mission della Social Media Week è aiutare aziende, organizzazioni e persone a entrare in contatto e connettersi attraverso collaborazioni e condivisione di idee. Ogni anno la SMW coinvolge fisicamente migliaia di persone che rappresentano i 5 Continenti.

Montemagno a SkyTG24: la tv lascia spazio all’informatica

Con la diffusione di Internet, delle tecnologie e dei virus, c’era veramente tanto da raccontare. La sua idea era di divulgare l’informatica tramite la TV, che al tempo era in assoluto il media più seguito.

Grazie alla mamma, riuscì ad avere un contatto con Emilio Carelli, l’ex direttore di Sky. Per un anno lo martellò fino a che decise di integrare nel palinsesto la sua rubrica e decisero di partire per completare l’informazione.

SkyTG24 è il più attivo con circa 19 ore di diretta al giorno.

La rubrica durava circa 20 minuti e per 7 anni era un appuntamento fisso. Ora non esiste più forse perché le informazioni sulla rete vengono raccolte dalla rete stessa. Però questa lunga esperienza in televisione ha fatto sì che venisse riconosciuto come esperto e quindi contattato come consulente, opinionista e moderatore in eventi nazionali. In questi eventi vengono moderati e intervistati imprenditori di tutto il mondo. Situazione che lo stimola a creare una community dedicata a questa categoria.

Slashers: community di Montemagno dedicata a imprenditori e professionisti

(progetto abbandonato)

 

Slashers è una community di imprenditori, che paga una quota annuale di circa 1000 euro. Lo scopo è mettere in contatto professionalità, fare formazione, aumentare l’autorevolezza e la popolarità di ogni membro.

Il tutto si svolge all’interno di un gruppo Facebook. Ci sono appuntamenti settimanali, dirette, scambi di vedute, iniziative e incontri nelle varie città. Alcuni tra i membri più fedeli ed esperti, diventano ambassador e tengono lezioni sulla propria materia.

Il costo può sembrare alto, ma in realtà, mettendo in contatto imprenditori di tutto il mondo, non è raro iniziare una collaborazione, per cui lo si può vedere come un investimento sul proprio personale brand. Io ne ho fatto parte dal 2017 al 2018 e instaurato un paio di collaborazioni con personaggi del calibro di Raffaele Galasso (formatore), Federica Grimaldi (consulente d’immagine), Silvia Colombo (Architetto), Marco Giai Via (Architetto)…

Uno degli argomenti più frequenti riguardava proprio la formazione e la lettura. Argomenti che appassionano trasversalmente imprenditori e professionisti. Era emerso in maniera evidente che la lettura porta via molto tempo, e gran parte del materiale aggiornato è in lingua straniera. Come risolvere? Ci ha pensato Monty con un’app dedicata.

4Books: l’app di Montemagno con riassunti di libri di marketing

Pensata per tutti coloro che hanno poco tempo per leggere oppure non conoscono molto bene l’inglese, un’altra startup interessante è 4books.

Praticamente è una App Company (azienda fondata sulla divulgazione dei propri servizi tramite App) che pubblica il riassunto e la recensione di 4 libri di marketing al mese.

Essendo all’interno di Slashers proprio nel periodo di lancio della startup ho avuto le credenziali di accesso e sono stato scelto per testare la versione beta.

La forza di questa app è che permette di leggere sinossi o ascoltare podcast di libri inglesi, il tutto tradotto in italiano e in circa 20 minuti. Libri che probabilmente non arriverebbero nelle nostre librerie e quindi libri di cui non verremmo nemmeno a conoscenza.

L’idea nasce dal fatto che nel mondo vengono pubblicati moltissimi libri di marketing, soprattutto in lingua inglese. E Montemagno, un accanito lettore, ha pensato bene di renderlo un’idea monetizzabile. Il costo è di circa 10 Euro al mese per 4 libri. Cifra abbordabile se si pensa che non arriva neanche al costo di uno dei quattro libri mensili.

Una libreria in costante aggiornamento che attualmente conta più di 80 libri che trattano argomenti vari come marketing, startup, vendite, motivazione e crescita personale.

quante cose bisognerebbe leggere…

4books conta più di 3000 utenti iscritti all’abbonamento annuale di 132 euro. Il suo tasso di crescita mese su mese è di più del 10% e continua ad aumentare. Il costante aggiornamento è una delle chiavi che ritorna nei business di Marco Montemagno.

The Update: aggiornamento quotidiano via email

(progetto abbandonato)

Servizio di Newsletter quotidiana, con le 10 notizie più importanti che meritano di essere segnalate. Al costo di 6 euro al mese circa, ricevi tutte le mattine, nella tua casella di posta, un elenco delle notizie più interessanti del momento, per rimanere la passo con la tecnologia, il web e la rivoluzione imprenditoriale.

Una vera e propria rivoluzione dei media, basti pensare che prima si andava in Tv per diventare famosi sul web, mentre adesso chi è famoso sul web no ha interesse ad andare in Tv, perché fa già molti più numeri (e soldi).

Alcuni youtuber, partendo da zero nella loro cameretta, sono arrivati ad accumulare milioni di fan e milioni di visite mensili, con guadagni da capogiro, cosa che i talk show si sognano. Per non parlare di TikTok dove le ragazzine che ballano, fanno playback oppure recitano parti comiche hanno più visualizzazioni di un attore televisivo…

Ho scritto un articolo dedicato a TikTok proprio l’altro giorno! Non si può definire una vera e propria startup, ma sicuramente è un’azienda giovane che ha raccolto un incredibile successo in pochissimi anni. È la prerogativa delle startup e in Italia ne nascono ogni giorno.

StartupItalia

Con 307 milioni di Euro investiti nel 2018 in startup, il settore dell’innovazione e della ricerca è molto vivido, in Italia. Spesso si sente dire che l’Italia è indietro rispetto a molti paesi d’oltre oceano. Invece le startup che nascono qui e i loro fondatori, sono sempre progetti interessanti e spesso diventano delle big company.

Oggi, in Italia ci sono oltre 50.000 persone occupate in circa 10.000 startup.

StartupItalia è la più grande community italiana dedicata a fondatori e investitori di startup. Nata nel 2016 come una specie di incubatore o acceleratore di startup, negli ultimi 6 mesi, insieme a Nana Bianca e a una campagna specifica sui canali di Marco Montemagno, è iniziata una raccolta fondi (in gergo Crowdfunding). Da media company di successo a catalizzatore e rampa di lancio per l’innovazione nel nostro paese per portare StartupItalia a un nuovo livello.

Il tutto è mandato avanti da un team di 20 talenti a Milano e a Firenze che ogni giorno pubblica notizie lette da oltre 1 milione di persone. Oltre 600 autori e 50.000 iscritti alle newsletter.

A dicembre ho avuto il piacere di tenere uno speech come consulente per un’azienda, in occasione dell’evento SIOS 2019.

Ad oggi sono stati raccolti 2.600.000 Euro (gennaio 2020)

Il segreto del successo di Montemagno: un video al giorno

Il punto di forza della comunicazione di Marco Montemagno è la costanza. Per sua stessa ammissione, in un’intervista ad Eccellenze Italiane, conferma che alcuni contenuti funzionano più di altri, e tornando indietro forse alcuni video non li rifarebbe. Ma costanza, riconoscibilità (grazie alla testa pelata) e chiarezza espositiva, gli hanno permesso di raggiungere le masse.

Ha raggiunto grandi e piccini tutti i giorni, alzandosi prima dell’alba, facendo attività fisica, poi la doccia fredda seguendo il metodo Wim Hof. Ultimamente è in fissa con lo stretching e si alza alle 5:30! (io per ora solo alle 5:58, togliendo un minuto al mese)

Argomenti trasversali, temi che vanno dalla comunicazione al marketing, dalle strategie di monetizzazione delle grandi aziende fino al successo di grandi personaggi dello sport, del web e dell’imprenditoria. È sempre riuscito a farsi ascoltare e trasferire messaggi chiari, grazie anche alla sua cultura che va dal liceo classico, a giurisprudenza, fino alla lettura quotidiana di notizie e libri di marketing

La libreria di sfondo, tanto copiata da youtuber emergenti, è ancora oggi uno dei simboli chiave della sua comunicazione (solo negli ultimi due mesi, lo sfondo è grigio omogeneo, senza green screen).

Tra i libri di sfondo non mancano Charlie Munger, Harari, Ray Dalio e ovviamente il suo primo libro: Codice Montemagno.

Nel 2018 è stato il libro di business più venduto in Italia. Per chi non l’avesse letto, è un libro sulla mentalità imprenditoriale, sulla visione del web e una raccolta di trascrizioni dei suoi video più di successo e utilissimi e pratici consigli sul business nel mondo digital. Se hai visto tutto i suoi video, serve a poco (parole sue).

Cosa bolle in pentola?

Il 20 gennaio è uscito il suo secondo libro: Lavorability

Un viaggio alla scoperta dei lavori del futuro e soprattutto alla riscoperta del buon senso. Tornare a coltivare la pratica delle principali abilità che ci aiuteranno ad affrontare la rivoluzione in corso. Si legge:

“Studiamo per lavori che non esistono… Produciamo contenuti per piattaforme che spariranno e molti dei mercati attuali saranno spazzati via. In questo luogo folle che è diventato il lavoro nell’era digitale, abbiamo bisogno di mettere qualche punto fermo.”

Recensioni Lavorability

Se vi fate un giro su Amazon potete leggere le recensioni del libro Lavorability di Marco Montemagno. Ovviamente ci sono pareri contrastanti: alcune recensioni sono meravigliose e altre che consigliano vivamente di non comprarlo.

Avendo letto alcuni capitoli, posso dire che… è un libro “alla Montemagno”. Quindi non ci si deve aspettare tanto contenuto tecnico o un manuale per trovare veramente lavoro. È un po’ il riassunto dei suoi video e della sua mentalità. Peraltro portando esempi di grandi multinazionali, i concetti e le considerazioni sono molto lontani dalla realtà dei liberi professionisti e piccole medie imprese italiane. Secondo me va preso più come uno spunto per affrontare continui cambiamenti, tenere le antenne dritte e avere la mentalità pronta al cambio lavoro repentino. Ma una cosa va detta: non troverete lavoro grazie al libro. Meglio prendersi il tempo per approfondire uno specifico argomento, utile per un progetto che state portando avanti. Il tempo è limitato.

 

anche tu fai video tutti i giorni?

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