BeReal è il nuovo social network che sta prendendo piede. Alcuni lo definiscono anti-Instagram.
Si può pubblicare solo una volta al giorno in un momento casuale. Avrai 2 minuti per scattare un selfie e una foto di quello che c’è intorno a te per poi condividerli come un unico post.
La particolarità è che avrai esattamente 2 minuti da quando ti arriva la notifica. Ma non sai quando arriverà: è assolutamente casuale!

birial

Molto particolare l’idea con cui è progettato: puoi scattare una volta sola con entrambe le fotocamere e la composizione viene salvata nel tuo profilo, nella data e posizione in cui l’hai scattata. Una sorta di diario di bordo fotografico. È un meccanismo semplice che spinge a mostrare la vita reale, al naturale e senza modifiche. Il nuovo social network BeReal sta spopolando nei college statunitensi, ma da oggi, grazie anche a questo articolo, vedrai che diventerà virale anche in Italia 😉
Uno studente dichiara: “Condividi un momento realmente della tua giornata con le persone di cui ti importa di più e non si ha l’ansia da prestazione dei like”.

like follower

Ecco cosa dicono gli sviluppatori di BeReal.

  • BeReal sfiderà la tua creatività
  • BeReal è vita, vita Reale, e questa vita è senza filtri
  • BeReal è la tua opportunità di far vedere ai tuoi amici chi sei realmente
  • BeReal può causare dipendenza
  • BeReal ti potrà dare fastidio
  • BeReal non ti renderà famoso, se vuoi diventare un influencer puoi rimanere su TikTok e Instagram
  • BeReal può causare incidenti, specialmente se vai in bicicletta
  • BeReal si pronuncia “BiRial”, non bereale, o berreal, è come B-Real dei Cypress Hill
  • BeReal non ti farà barare, se vuoi puoi provare e se riuscirai, vieni a lavorare per noi

Pare dedicato a tutti coloro in cerca di un’alternativa alle piattaforme tradizionali, molto costruite e artificiali. In questo social non ci sono filtri e non c’è possibilità di scegliere la foto migliore. Scatti e pubblichi.

era ora!

Certo sembra strano e non è l’unico tentativo, ma provare a lasciarsi alle spalle quella forma maniacale di perfezionismo, che ormai appare sempre artefatta anche quando non lo è…  forse inizia a interessare gli utenti della rete. Parliamo soprattutto di quelli che gli smartphone li hanno da sempre, degli utenti più giovani, quelli definiti Generazione Z (quelli nati tra il 1997 e il 2010).

La connessione tra gli utenti dovrebbe essere meno artefatta e portare all’attenzione la realtà che ci circonda è già un risultato. Un piccolo passo per l’umanità, un grande passo per i social.
Dietro la startup c’è l’idea di due francesi, Kévin Perreau e Alexis Barreyat, che sono riusciti a farsi dare vagonate di dollari da fondi americani come Andreessen Horowitz, Accel e DST. “BeReal is life, real life, and this life is without filters” è lo slogan della piattaforma: “BeReal è la vita, la vita vera, e la vita vera non ha i filtri”

Come funziona BeReal?

discovery bereal feed foto degli amici

L’applicazione BeReal non permette di caricare foto dalla propria galleria, né di aggiungere filtri. Una volta al giorno, in un orario sempre diverso e casuale, l’utente riceve una notifica. L’app di BeReal attiva sia la fotocamera anteriore che posteriore. Il risultato sarà una composizione fotografica che mette in evidenza, nella parte centrale, ciò che ci circonda… E nel riquadro più piccolo, il nostro selfie.

Già il fatto che il contorno abbia più importanza del selfie, la dice lunga sull’obiettivo del social. Poi ovviamente tra specchi, rotazioni, piedistalli, aiutanti, ecc. sicuramente gli pseudoinfluencer faranno di tutto per essere in primo piano e avere foto perfette. Ma il messaggio è chiaro: siamo reali.
una vera e propria tendenza verso la genuinità e contro la cattiva informazione (tra pochi giorni esce anche il mio articolo sulle fake news).

Inoltre, a differenza di Facebook, Instagram e di tutti gli social network (TikTok, Linkedin, Vero, ecc) non puoi decidere quando pubblicare e nemmeno programmarlo. Come detto, dovrai aspettare la notifica e pubblicare entro 2 minuti.

no like, no lurking

Pubblicata la combo di scatti, si ottiene l’accesso alla homepage con tutti i post condivisi dagli amici. Niente “lurking” dunque, ovvero quella pratica di chi sta sui social solo per guardare, senza pubblicare nulla. Bando anche ai likes: si può interagire solo commentando o pubblicando una RealMoji, ovvero un selfie associato a una emoticon.

Quanto durano i post su BeReal?

La foto condivisa può essere geolocalizzata, o meno, e può essere resa pubblica o privata. Se è pubblica, tutti gli utenti di BeReal potranno vedere il contenuto, mentre se è privata, la potranno vedere solo i tuoi contatti che hanno accesso. Il contenuto pubblicato scompare il giorno successivo, praticamente nello stesso momento in cui si ripresenta la possibilità di scattare e condividere una nuova foto. Gli utenti possono anche lasciare commenti sulle foto, commenti che spariranno quando sparirà la foto.

Quando arrivano le notifiche di BeReal ?

La cosa bella (o brutta per chi vuole essere sempre perfetto nelle foto) è che la notifica ti arriverà in momenti assolutamente casuali: mentre stai mangiando, mentre studi, mentre sei al cinema, mentre stai…
Insomma, da quando ti arriva la notifica, parte il conto alla rovescia e hai esattamente 2 minuti per fare tutto. in realtà bastano veramente pochi secondi, perché l’app è pensata proprio bene, tocchi lo schermo, di nuovo per l’altra camera, e hai finito.

Il contenuto deve essere creato in un momento specifico e casuale della giornata, proprio quando arriva la notifica sullo smartphone. Questo per invitare gli utenti a non essere vittime della compulsività, dell’essere sempre e costantemente online e di rincorrere una perfezione artefatta. Vediamo nel dettaglio…

Come si pubblica una foto su BeReal ?

Nulla di più semplice: si attivano le due fotocamere (così riprendi te stesso e quello che ti circonda), l’app crea la composizione e pubblica il tutto nel tuo profilo.La foto memorizza anche la posizione geografica e un’eventuale didascalia. Pochi secondi ed è tutto pubblico. Ma mi raccomando: non più di 120 secondi o per te, il diario di oggi è perso.

Si può aggiungere una didascalia su BeReal ?

Sì, l’app BeReal prevede che si possa aggiungere una didascalia alla foto. Non è ancora chiaro se serva per eventuali ricerche o catalogazioni del sistema, se funzioneranno hashtag o tag. Però credo che molte foto abbiamo proprio bisogno di una didascalia per essere comprese! 😉

Attualmente la sezione discovery non ha nessuno strumento di ricerca. Semplicemente una lista verticale di scatti.

Posso vedere le foto degli altri su BeReal ?

Quando accedi a BeReal la prima volta, ti devi registrare (con un numero telefonico per ricevere un sms di conferma). Ti arriverà quasi immediatamente una notifica. Tocchi la notifica, segui i passaggi e una volta pubblicato il tuo primo scatto, potrai accedere alle foto degli altri. E così ogni giorno, in modo da invitare calorosamente a pubblicare sempre qualcosa e autoalimentare la piattaforma.

Gli utenti non potranno visualizzare le nuove foto degli altri sino a quando non avranno pubblicato le proprie. Cosa molto bella per incentivare la pubblicazione e partecipare attivamente.

Quante persone stanno usando BeReal ?

Sembra che stia crescendo in maniera esponenziale giorno dopo giorno, e come ogni social network potrebbe diventare virale in pochissimi giorni. Non sarebbe strano se prima o poi diventasse così tanto famoso da fare concorrenza agli attuali social network.
ovviamente ha dei limiti oggettivi a mio parere: poco testo, un solo formato, non ci sono (ancora) pubblicità che limiterebbe l’accesso di aziende e influencer, ecc. Lo stesso problema che aveva ClubHouse dove i vip hanno visto sfumare in fretta le possibilità di monetizzazione.

Si possono seguire le persone su BeReal ?

Su BeReal non esiste un vero e proprio FOLLOWING. Si possono aggiungere amici, sia cercando/invitando dalla nostra rubrica dei contatti (devi dare il consenso all’accesso) oppure scorrendo il “discovery” e aggiungendoli come amici dopo aver cliccato sul nome. Nel paragrafo dopo ti spiego come si fa.

Quanti amici si possono avere su BeReal ?

Sto cercando informazioni tra i meandri della rete e attualmente non sembra ci sia un limite effettivo al numero di amici che si possono aggiungere. L’operazione di aggiungere un amico, in sé è molto semplice. Quando vedi un diario che ti piace, clicchi sul nome dell’autore e troverai un grosso pulsante azzurro ADD FRIEND. Tutto qua.

Informazioni delle fotografie su BeReal

Sopra a ogni foto trovi alcune informazioni: l’autore, il luogo, l’ora in cui è stata pubblicata e 3 puntini verticali. Premendoli vedrai la mappa per geolocalizzare la foto, un link per condividere (share on…) e un link per segnalare qualcosa che non va (report…).

Inoltre, per interagire tra utenti, come detto si possono utilizzare le RealMoji: le emozioni più comuni, tipo triste o felice, e alcune personalizzabili aggiungendo o togliendo stati d’animo più complessi.

Per adesso non è ancora possibile pubblicare video, ma gli sviluppatori forse stanno provvedendo. Io non sarei così d’accordo, perché a quel punto, caricata la tua foto, passeresti ore a guardare video degli altri, esattamente come su TikTok. Forse poter scorrere solo fotografie “instantanee” conterrebbe un pochino il fenomeno lurking (spiegato sopra nel capitolo “come funziona BeReal”).

Come si scarica BeReal ?

Per scaricare l’applicazione BeReal sul tuo smartphone basta andare nel Play Store o Apple Store e/o cercare BeReal. (il marchio è col punto finale).
Per chi volesse curiosare di più, il sito ufficiale è https://bere.al/ (che in queste ore non funziona per l’immenso traffico generato dalla viralità di un nuovo social).

BeReal è tra le applicazioni più scaricate nei primi mesi dell’anno i download sono cresciuti del 315%. A oggi 19 aprile, siamo a parecchi milioni di download e nei prossimi giorni sicuramente ci sarà un’esplosione. Uscito ufficialmente nel febbraio del 2020, in poco tempo il social BeReal ha ottenuto fino a 30 milioni di dollari di finanziamenti: a dimostrazione che la vita reale piace. Quella fittizia degli altri social forse inizia a stare un po’ stretta.

Come creare un account su BeReal ?

account bereal armand federicoPer creare un account su BeReal bisogna seguire questi cinque passi:

  1. scaricare e installare l’app, disponibile sia per dispositivi iOS che Android
  2. creare l’account inserendo nome, nickname, data di nascita e numero di telefono per attivare il tutto tramite sms
  3. abilitare l’app all’invio di notifiche, passaggio fondamentale per essere avvisato su quando postare
  4. abilitare l’app ad accedere alla fotocamera e alla posizione dello smartphone, necessario per pubblicare foto con la geolocalizzazione
  5. caricare una foto del profilo e sincronizzare i contatti per trovare gli amici dalla rubrica e seguirli

Nel momento in cui mi sono registrato io a BeReal non c’era nessuno dei miei contatti registrato. Sono davvero il primo BeReal della mia cerchia? Il profilo può essere privato, un’impostazione di default al momento dell’iscrizione, oppure può essere reso pubblico entrando nelle impostazioni e cambiando l’impostazione. La foto del giorno pubblicata può rimanere sul profilo oppure, se l’utente decide che non gli piace più, è possibile cancellarla.

Il mio BeReal è: https://bere.al/armandfederico

Quanto durerà BeReal ?

Naturalmente sono tante le app che negli ultimi anni hanno dato l’idea di cambiare il mondo, ma che si sono eclissate rapidamente, da Peach a Clubhouse, la piattaforma audio che durante la pandemia ha fatto compagnia a tanta gente ma che ora pare non abbia molto appeal. Io personalmente la trovo molto interessante, anche se è impegnativa. Bisogna ascoltare con attenzione e avere qualcosa da dire… non è per tutti. Inoltre, come già detto, manca un modello di business e di monetizzazione diretta, cosa che ha allontanato immediatamente gli influencer e i vip, che dedicano il loro tempo ad attività più remunerative. Ovviamente.

Chiudiamo riportando le parole dell’addetta alle pubbliche relazioni: “Una delle nostre convinzioni fondamentali è che la gente dovrebbe passare meno tempo possibile sul telefono”.